Violentata a 60 anni in spiaggia, fermato un marocchino senza fissa dimora

La violenza sulla sessantenne è avvenuta l’11 febbraio. L’aggressore si era dato alla fuga e la sua identificazione è avvenuta con difficoltà. È stato fermato e arrestato solo ora

I carabinieri della compagnia di Cesenatico hanno fermato un uomo ritenuto responsabile dell’aggressione e della violenza sessuale commessa l’11 febbraio su una donna di 60 anni. Aveva avvicinato la vittima mentre passeggiava nei pressi della foce del Rubicone, a Gatteo Mare, in provincia di Forlì Cesena. Poi l’aveva picchiata e stuprata in spiaggia. I militari, dopo avere identificato l’indagato, di nazionalità marocchina, lo hanno rintracciato il 26 marzo in un comune della provincia di Verona. Dopo la convalida del fermo,  l’uomo si trova ora in carcere. È accusato di violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Secondo la ricostruzione dei fatti aveva scambiato alcune battute con la vittima, poi l’aveva strattonata e trascinata in spiaggia, picchiata e violentata, per poi fuggire.

IL FERMATO ERA SENZA DOCUMENTI E SENZA FISSA DIMORA

L’identificazione dell’uomo è avvenuta dopo sette giorni dai fatti denunciati dalla donna, ma è stato difficile trovarlo. È stato localizzato in seguito e,  i militari, dopo un appostamento di circa 12 ore, l’hanno bloccato. Era privo di documenti, finora non era  mai censito nelle banche dati in uso alle forze di polizia, e ovviamente senza fissa dimora. Il pm veronese Alberto Sergi, all’esito di udienza ha chiesto e ottenuto dal Gip Carola Musio l’emissione di un’ordinanza di custodia in carcere. Dopo il fermo è stata fatta una perquisizione in un casolare di campagna dove viveva l’indagato. C’erano alcuni indumenti corrispondenti a quelli indossati il giorno della violenza, descritti dalla vittima e ripresi anche da telecamere di videosorveglianza installati lungo la via che l’uomo ha percorso per scappare.

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