Violenza al pronto soccorso di Vittoria: ferite tre persone, sala distrutta

Intervenuti sul posto la polizia e i carabinieri. Nel gruppo erano presenti alcuni pregiudicati già noti alle forze dell’ordine.

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Un’esplosione di violenza ha travolto, nella serata di ieri, 22 ottobre, il pronto soccorso di Vittoria (Ragusa). Intorno alle 21.30, un gruppo di romeni ha portato in ospedale una donna che necessitava di assistenza; pluripatologica e trapiantata la signora era in compagnia, tra gli altri, del figlio e del marito.

La donna aveva tentato di alzarsi, ma era stata invitata ad attendere l’aiuto dei personale sanitario. Proseguendo nella sua intenzione sarebbe caduta, generando così l’esplosione della rabbia del figlio. Il minore avrebbe dunque iniziato a colpire il personale sanitario con l’asta della flebo.

Un’esplosione di violenza

Da lì, un crescendo. Le sedie della sala d’attesa sono state scagliate addosso al personale, aggredito a suon di pugni. Immediata la segnalazione alle forze dell’ordine.

Tre le vittime dell’aggressione, due infermieri e un ausiliario. Mentre due hanno riportato lievi ferite, per un terzo si è stabilita una prognosi superiore ai 25 giorni. Ha riportato, infatti, fratture costali, trauma toracico e ferite lacero contuse.

Il pronto soccorso è rimasto bloccato per oltre mezzora. I carabinieri, intervenuti insieme alla polizia, hanno portato gli aggressori in caserma. Nel gruppo vi erano alcuni pregiudicati già noti alle forze dell’ordine. Acquisite anche le immagini del circuito di videosorveglianza.

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