Violenza all’ospedale Cervello, guardia giurata aggredita in pronto soccorso

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Aggressione la notte scorsa al pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo. Una guardia giurata è stata colpita da un uomo preso in carico per una reazione allergica che, a quanto pare, avrebbe preteso di entrare nel triage che, però, risultava occupato.

La guardia giurata avrebbe provato a fermarlo e l’uomo, andato su tutte le furie, gli avrebbe sferrato un pugno tentando inoltre di colpirlo anche con la barra porta flebo. Soccorsa, la guardia giurata ha ricevuto una prognosi di 25 giorni.

Aggressione in via Leonardo Da Vinci

I sindacati Fials, Cisl e Nursing Up, per voce di Antonino Ruvolo, Giovanni Cucchiara, Ferdinando Scimone, Michele D’Angelo e Gioacchino Zarbo, esprimono solidarietà al vigilantes e agli operatori sanitari e non escludono manifestazioni di protesta per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del rispetto degli operatori sanitari contro ogni forma di violenza negli ospedali.

Tra l’altro proprio stamani un’altra aggressione si è verificata in via Leonardo Da Vinci: nel mirino stavolta è finito un operatore del 118. Il sanitario era giunto sul posto in ambulanza per prestare soccorso a una coppia rimasta coinvolta in un incidente non grave. Un uomo lo ha colpito con una testata in pieno volto.

“Basta siamo stanchi di subire queste aggressioni – ha dichiarato Fabio Genco, direttore della centrale operativa del 118 della Sicilia Occidentale – questi episodi non sono più tollerabili. Il personale è arrivato in appena 10 minuti per soccorrere pazienti che non erano gravi. Il codice era verde e non erano in pericolo di vita. Ad ogni modo l’aggressione brutale non è giustificabile in nessun caso. Era già successo allo Zen qualche settimana fa. Adesso di nuovo in un’altra zona di Palermo. Servono misure immediate. Non è possibile più attendere. Adesso Basta“.

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