Violenza di gruppo a Palermo, l’assessore Albano telefona alla prof dello sfogo social: “Condivido ciò che ha detto”
L’assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro si è confrontata con la docente, Giovanna Corrao
Ha registrato un altissimo numero di condivisioni lo sfogo, in diretta Facebook, della professoressa Giovanna Corrao, docente di lettere palermitana che ha commentato senza mezzi termini la violenza di gruppo consumatasi ai danni di una 19enne qualche settimana fa. Una vicenda atroce, sulla quale sono in corso le indagini, e che vede al momento indagati sette giovani, accusati di aver fatto ubriacare la vittima, di averla condotta nella zona del cantiere del collettore fognario al Foro Italico e di averla violentata a turno, riprendendo il tutto con un cellulare.
Violenza di gruppo a Palermo, lo sfogo dell’insegnante: “Abbiamo fallito tutti”
“Se succedono questi episodi significa che abbiamo fallito tutti – tuona a gran voce la professoressa Corrao nel corso della diretta social -. Significa che non funzioni come padre, come madre, come struttura sociale, come professore. Perché non basta fare un figlio per essere un genitore, bisogna diventarlo”. (QUI IL VIDEO). L’intervento accorato, contenente un monito a genitori e docenti data “l’emergenza sociale” in atto, ha suscitato l’appoggio pressoché unanime degli utenti che hanno commentato e condiviso il video rendendolo praticamente virale.
La telefonata dell’assessore Albano
A nutrire approvazione anche l’assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro Nuccia Albano: “Ho ascoltato attentamente le parole della professoressa Giovanna Corrao, dopo il gravissimo episodio di violenza sessuale di Palermo. Da nonna, mamma e da assessore alla Famiglia condivido molto di ciò che ha detto. È per questo che oggi pomeriggio ho deciso di mettermi in contatto con lei. Credo che tutti insieme abbiamo l’obbligo di risalire la china del fallimento sociale di cui l’insegnante parla nel video”.
L’assessore ha sentito telefonicamente l’insegnante palermitana. “Ho proposto alla docente di confrontarci sugli strumenti comunicativi più utili per sensibilizzare l’opinione pubblica e per svegliare le coscienze – spiega -. Abbiamo condiviso la necessità di sostenere azioni sinergiche che possano favorire una rinascita dei valori sia tra i giovani che all’interno delle famiglie”.
“Siamo un branco di falliti”: il VIDEO della prof palermitana sul feroce stupro
