Violenza sulle donne, il “codice rosso” diventa più severo

8 marzo

Via libera al disegno di legge con le norme per il contrasto alla violenza sulle donne e contro la violenza domestica.

Rafforzamento delle misure cautelari, e quindi l’ammonimento, braccialetto elettronico applicato di norma, obbligo di rispettare la distanza minima di avvicinamento di 500 metri dalla vittima e ampliamento delle fattispecie di reato per cui si possono applicare le misure precauzionali, tra cui anche revenge porn e sfregio del viso con l’acido. Sono alcune delle misure contenute nel ddl contro la violenza sulle donne che tra gli obiettivi ha anche di velocizzare i tempi per l’applicazione delle misure cautelari, con termini stringenti per pubblici ministeri e giudici, e di dare priorità alla trattazione di processi in materia di violenza di genere e domestica e di rendere specializzati i pm, cercando di assegnare sempre agli stessi i fascicoli riguardanti la violenza sulle donne. 

CONTINUA A LEGGERE