Nell’ultima seduta dell’anno del Consiglio Comunale è intervenuto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla dopo le ultime settimane che hanno visto il capoluogo al centro di fatti criminosi gravi: dai tanti furti fino all’omicidio di Rosolino Celesia in una discoteca di via Calvi. La novità principale annunciata dal primo cittadino maggiori controlli con l’aumento di sistemi di videosorveglianza.
Primo argomento la sicurezza e i controlli in città: “Parlando di mala-movida e di eccessi alle normali regole comportamentali, sono stati messi in relazione due episodi. Uno avvenuto in via La Lumia, ovvero quando dei giovani identificati sono stati protagonisti di una sparatoria senza conseguenza; l’altro si è ripetuto nei giorni successivi immediatamente sedata dalle forze dell’ordine. Ciò all’interno di una discoteca in cui si è assistito ad un efferato omicidio. Le risultanze che conosciamo dalla stampa sulla base delle indagini parlano di due fatti che non si sono generati per la movida. Il primo arriva a movida già spenta e per effetto di una rissa che aveva coinvolto delle automobili in sosta. Il secondo è avvenuto all’interno di una ìrichiamata regolazione di conti’ fra gang rivali. Cerchiamo di separare la mala movida dalla delinquenza”.
“Nostra intenzione – ha annunciato il primo cittadino – nel prossimo anno, di aumentare le 800 postazioni di sorveglianza fino a 2000, inserendo non solo le funzioni di controllo del territorio ma anche di vigilanza dei siti dell’abbandono dei rifiuti e dei servizi termici per l’allarme incendi”. Un ruolo importante l’avrà la Polizia Municipale e in riferimento a quest’ultima manca sempre meno all’attivazione della Control Room: “Dal 1 al 14 gennaio sarà avviata la fase di sperimentazione e dal 15 sarà operativa, potendo integrare le informazioni fra le varie forze dell’ordine”.
LEGGI ANCHE: