Violenza a Villa Sofia: parenti paziente prendono a testate guardie giurate
Scene di inaudita violenza al pronto soccorso di Villa Sofia, dove due quarantenni scatenano la loro rabbia sulle guardie giurate
Calci, pugni e anche testate all’ospedale Villa Sofia di Palermo. Protagonisti due uomini di 40 e 43 anni, parenti di un paziente ricoverato al pronto soccorso. Volevano portare dei cambi e altri oggetti personali ad un loro caro senza rispettare le norme anticovid e per questo sono stati fermati dalle guardie giurate. Alla richiesta di consegnare i sacchetti ad un’infermiera, per tutta risposta le guardie giurate si sono beccate calci, pugni e perfino una testata.
LA POLIZIA RIPORTA LA CALMA
E’ accaduto ieri intorno alle 21.30. Sono intervenuti gli agenti di polizia per riportare le calma. I due aggressori, di 40 e 43 anni, sarebbero riusciti ad entrare danneggiando una porta scorrevole che separa la sala d’attesa da quella d’emergenza. A quel punto sono arrivati gli agenti di polizia che hanno raccolto le dichiarazioni delle vittime e degli altri testimoni.
GUARDIE SOCCORSE E CURATE
Gli investigatori hanno informato l’Autorità giudiziaria che adesso dovrà stabilire come procedere nei confronti dei due aggressori. Rischiano una denuncia per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Immediati i soccorsi per le guardie giurate . La prognosi è di 15 giorni.