Vip in Sicilia, nuovo sfogo social: niente bici sui treni

Una nuova denuncia sullo stato delle cose in Sicilia, dopo quella di Selvaggia Lucarelli sui rifiuti a Noto. Ma sull’isola le cose stanno realmente così?

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E dopo il caso dei rifiuti di Noto, denunciato da Selvaggia Lucarelli, ecco quello dei treni sui quali, in Sicilia, non si possono portare le bici perché i convogli sono vecchi, vecchissimi, e non ci sono i posti ad hoc. Questa volta, la segnalazione è di un’altra turista “vip”, Silvia Boschero, giornalista, autrice e conduttrice radiofonica. E pure in questo caso, attraverso il canale potentissimo dei social, viaggia l’immagine della Sicilia come una terra afflitta da inciviltà o disservizi. In qualche caso, come a Noto, con fondamento, in qualche altro, come in questo, non del tutto.

Il post su Instagram

Le lamentele dei ciclisti per l’impossibilità di viaggiare in treno con le loro due ruote non sono nuove, ma evidentemente, la situazione non è cambiata molto, o non è cambiata ovunque. Certamente, non è cambiata a Trapani.

Se ne è accorta Boschero che voleva salire sul treno con la sua bici, con la quale ha pedalato lungo le strade della provincia, ma il convoglio regionale era vecchio, degli anni ’70 scrive, e quindi non attrezzato per il trasporto delle due ruote. La sua disavventura ha avuto un lieto fine, per l’intervento di un giovane capotreno che si è assunto la responsabilità di farle caricare ugualmente il mezzo.

Bici sui treni, la situazione in Sicilia

Sfortunata, la giornalista o è questa la realtà in Sicilia? “La Sicilia è l’unica regione italiana in cui le bici viaggiano gratis”, dice Fulvio Bellomo, dirigente generale del dipartimento Infrastrutture della Regione siciliana. In effetti, secondo il piano tariffario delle Ferrovie dello stato, in Sicilia “per il trasporto della bicicletta al seguito, sui treni appositamente attrezzati, contrassegnati con apposito pittogramma e nei limiti dei posti disponibili, il viaggiatore, prima della salita, deve presentarsi al Personale di Accompagnamento per il rilascio di un apposito titolo gratuito per la bici. Il biglietto rilasciato per il trasporto gratuito della bici dà la possibilità di effettuare un numero di viaggi illimitati nell’arco della giornata”.

Il problema è l’età dei convogli. “Purtroppo abbiamo ancora treni vecchi dove non ci sono i portabici perché lo Stato sino al 2017 ha gestito il contratto di Servizio Trenitalia. La Regione nel 2017 è subentrata e la musica è cambiata e lo dicono i fatti. Con i soldi Europei abbiamo comprato i nuovi treni ed entro l’anno prossimo contiamo di rinnovare la flotta. A Trapani i treni sono vecchi purtroppo”, aggiunge Bellomo.

La consegna dei nuovi treni

Con i due consegnati a fine luglio, sono già 16 i convogli di ultima generazione operativi in Sicilia, sui 21 totali previsti dal progetto da oltre 165 milioni finanziato dal Po Fesr Sicilia 2014-2020. Il contratto di servizio decennale firmato nel maggio del 2018 dalla Regione Siciliana e Trenitalia prevede investimenti per oltre 426 milioni di euro, di cui circa 325 destinati all’acquisizione di nuovi treni. Saranno complessivamente 43 i nuovi convogli che arriveranno in Sicilia, tra i quali i 21 “Pop”. Il Contratto prevede in totale la consegna di 43 nuovi treni per la Sicilia: oltre ai 21 Pop, 5 treni elettrici e 17 treni diesel-elettrici.

Il nuovo treno Pop può trasportare, nelle sue quattro carrozze, fino a circa 530 persone, con oltre 300 posti a sedere. Dispone inoltre di otto porta-biciclette di serie.

Insomma, la situazione è diversificata, nelle varie zone della Sicilia e la Regione sta lavorando per migliorare la qualità del servizio, non soltanto per gli appassionati della bicicletta. Silvia Boschero, evidentemente, ha “scelto male luoghi e tempi” per le sue pedalate sull’isola