Vittorio Sgarbi ha annunciato le sue dimissioni. Il sottosegretario alla cultura dopo le inchieste giornalistiche relative ai compensi ricevuti, che risulterebbero incompatibili con il suo ruolo politico, e a seguito del caso di un quadro del Seicento rubato per il quale è sotto inchiesta dalla procura di Macerata ha annunciato le dimissioni. “Mi dimetto con effetto immediato da sottosegretario del governo e lo comunicherò nelle prossime ore alla Meloni” ha affermato Sgarbi.
“È un colpo di teatro, sono due ore che medito se farlo o se non farlo”, ha aggiunto. Sgarbi ha annunciato le dimissioni durante la sesta edizione de La Ripartenza24 presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo. La legge “consente che io, attraverso il Tar, indichi quelle cose che ho detto” ossia “che non può essere in conflitto di interessi chi non ha un lavoro, chi non fa l’attore, chi non fa il professore, chi è in pensione come professore e come sovrintendente. Io ho fatto occasionalmente, le occasioni possono anche essere quotidiane, conferenze come questa”.