Nessuna traccia di sangue nell’auto di Viviana e Gioele dopo l’incidente: è ancora mistero

Ancora si è lontani dalla risoluzione di un caso che ha scosso l’Italia intera

La tragica fine di Viviana Parisi e di suo figlio Gioele Mondello è ancora avvolta nel mistero e le loro ultime ore di vita appaiono sempre più nebulose per gli investigatori. Dopo aver svolto gli esami sulla vettura che ha trasportato la donna ed il bambino fino all’incidente in autostrada (galleria Pizzo Turda) nei pressi di Caronia, non è stata trovata alcuna traccia di sangue nel veicolo. La scoperta allontana sempre più l’ipotesi che il piccolo sia morte nello scontro ma che, come la madre, abbia trovato la fine dei suoi giorni nei boschi.

LE PAROLE DI PETRO VENUTI, LEGALE DELLA FAMIGLIA MONDELLO

Lo ha reso noto Pietro Venuti, avvocato della famiglia Mondello colpita da questo doppio lutto:

Non sono presenti tracce ematiche nella Opel Corsa, guidata da Viviana Parisi lo scorso 3 agosto quando ha avuto un incidente nell’autostrada A 20 Messina Palermo, con un furgone di una ditta che lavorava per lavori di manutenzione, nella galleria Pizzo Turda. Sull’auto di Viviana dunque non c’erano tracce di sangue. Sembra perdere peso a questo punto l’ipotesi che Gioele sia morto durante l’incidente, anche se non si può escludere del tutto che il piccolo nella collisione abbia sbattuto da qualche parte e abbia avuto poi un’emorragia interna morendo dopo nelle campagne di Caronia. Tuttavia se l’incidente fosse stato rilevante il bimbo avrebbe potuto tagliarsi e quindi qualche traccia di sangue sarebbe stata ritrovata“.

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