“Vladimir Putin ha lasciato Mosca”, l’aereo è stato tracciato: il Cremlino smentisce
Alle 14:00 sono segnalati scontri a fuoco tra unità del gruppo paramilitare Wagner e reparti dell’esercito russo
Stanotte il capo dei mercenari Wagner Yevgeny Prigozhin ha dichiarato ufficialmente guerra ai vertici militari di Mosca. Il leader dei miliziani ha invitato i russi ad unirsi a loro e a non opporre resistenza, dichiarando: “Siamo in 25.000. Questo non è un colpo di stato militare, ma una marcia della giustizia”. Come testimoniano alcuni video pubblicati nei social, gli uomini del gruppo Wagner si trovano già a Rostov, e si stanno dirigendo verso Mosca. Minacciando che vogliono andare fino in fondo, e che distruggeranno chiunque proverà a fermarli.
Putin avrebbe lasciato Mosca
Alla luce di quanto sta succedendo, il quotidiano ucraino Ukrainska Pravda, che cita un «interlocutore di alto livello» dei servizi speciali ucraini, ha scritto che il presidente russo Vladimir Putin avrebbe lasciato Mosca per spostarsi verso Valdai, città del nord-Ovest del Paese, a metà strada tra la capitale e San Pietroburgo. Diversi altri media, tra cui la Novaya Gazeta, giornale russo “rifugiato” in Europa dall’inizio della guerra, hanno confermato l’indiscrezione pubblicando nche l’immagine di quello che sarebbe il tragitto effettuato dall’aereo presidenziale di Putin sulla base dei dati della piattaforma Flight Radar. «L’aereo di Putin è decollato dall’aeroporto Vnukovo di Mosca in direzione di San Pietroburgo alla 14.16 ora di Mosca, ed è poi scomparso dai radar», ha scritto in un tweet il quotidiano, precisando che l’aereo sarebbe divenuto invisibile ai sistemi di tracciamento Informazioni identiche le ha segnalate il canale tv Nexta.
Il Cremlino smentisce
Il portavoce della presidenza Dmitry Peskov nelle scorse ore aveva riferito che Putin seguiva l’evoluzione della situazione dal Cremlino. Il leader russo questa mattina aveva tenuto un discorso durissimo nei confronti dei ribelli affermando: «Stiamo combattendo per la vita e la sicurezza del nostro popolo. Occorre rimanere uniti ed eliminare ogni differenza» e promettendo di «difendere il popolo e lo Stato da ogni tradimento interno» dalla «pugnalata alle spalle» inferra da Prigozhin e dai suoi mercenari. Dopo le notizie della partenza di Pitin da Mosca, l’addetto stampa del leader russo Dmitry PeskovI ha smentito la notizia: “Il presidente russo Vladimir Putin sta lavorando al Cremlino”.
Scontri a fuoco a 500 chilometri da Mosca
Nel frattempo, intorno alle 14:00, sono segnalati scontri a fuoco nell’area di Voronezh, nel sud della Russia, tra unità del gruppo paramilitare Wagner e reparti dell’esercito russo. Lo ha riferito il blog militare Voennyj Obozrevatel, condividendo video e testimonianze. Voronezh si trova a circa 500 chilometri a nord di Rostov, da ieri base operativa di Wagner ed a 500 da Mosca. Poco prima la notizia che alcuni elicotteri militari russi hanno aperto il fuoco sul convoglio della Wagner, che già è arrivato a più di metà strada da Mosca. Con un’avanzata fulminea, dopo aver conquistato Rostov durante la notte.