Capodanno di fuoco nel carcere minorile Malaspina di Palermo. Donato Capece, segretario generale del sindacato autonomo polizia penitenziaria, ha dichiarato: “Folle serata, l’ennesima, nel carcere minorile Malaspina di Palermo. E altrettanto assurde ed incredibili le ragioni che hanno portato alcuni detenuti a rendersi protagonisti di una pericolosissima protesta”. Infatti alcuni detenuti hanno incendiato una cella appiccando il fuoco a uno dei materassi”.
Il sindacalista ha spiegato: “Ancora una cella fuori uso, data alle fiamme solo perché il prosecco che ha dato l’amministrazione per i festeggiamenti del Capodanno ad alcuni detenuti è sembrato poco”. Ed ha aggiunto: “Ancora una volta a pagare, questi assurdi capricci sono i poliziotti penitenziari. Due agenti sono infatti rimasti intossicati dal fumo e sono in ospedale: il tempestivo intervento degli agenti ha scongiurato una degenerazione pericolosissima, anche se una cella è da considerarsi fuori uso”.
Per Donato Capece “va fatta, inevitabilmente, un’attenta analisi di quanto sta accadendo, nella giustizia minorile. Da molto, troppo tempo arrivano segnali preoccupanti dall’universo penitenziario minorile: Catania, Acireale, Beccaria, Torino, Treviso, Bologna, Casal del Marmo a Roma, Nisida, Bologna, Airola”.