Il gip di Palermo accoglie la richiesta della Dda, coordinata dall’aggiunto Paolo Guido: giudizio immediato per Agostino Sansone, Pietro Polizzi e Manlio Porretto, arrestati per scambio elettorale politico-mafioso alla vigilia delle elezioni del 12 giugno scorso a Palermo.
Pietro Polizzi era tra i candidati di Forza Italia al Consiglio comunale. Secondo l’accusa, avrebbe stretto un patto con i boss dell’Uditore, i costruttori Sansone. Il tutto allo scopo di essere eletto. Furono così tratti in arresto anche Agostino Sansone e il suo collaboratore Manlio Porretto (QUI LA VICENDA).
Il giudizio immediato presuppone l’evidenza della prova a carico dell’indagato, circostanza sostenuta dalla Procura e evidentemente anche dal Gip. Il processo inizierà il 4 ottobre.