West Nile, altro caso sospetto in Sicilia: donna ricoverata in ospedale

Si attendono i risultati della campionatura

Nile

Un altro possibile caso sospetto di West Nile in Sicilia: una donna di 72 anni di Ramacca si trova ricoverata all’ospedale San Marco di Catania. Massimo riserbo dal nosocomio catanese, ma sembrerebbe confermato il caso di febbre del Nilo. Si attende però la campionatura delle analisi di laboratorio

L’Asp di Catania, intanto, ha confermato l’avvio di indagini epidemiologiche accurate in alcuni allevamenti della zona. Si tratterebbe del secondo caso di West Nile dopo la morte di Antonio Momò Calascibetta, noto pittore palermitano.

Febbre del Nilo o West Nile, cos’è?

La febbre West Nile è una malattia provocata dal virus West Nile (un distretto in Uganda, dove si è manifestato per la prima volta il virus, dal quale prende il nome). I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare (più frequentemente del tipo Culex), le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo. 

Sintomi

Febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma. Alcuni effetti neurologici possono essere permanenti. I sintomi gravi si registrano in media in meno dell’1% delle persone infette