WhatsApp a pagamento, da febbraio ti costa 200€ mantenere attivo il tuo account: a tutti gli altri verrà disattivato
L’app di messaggistica più usata nel mondo non sarà più gratuita, milioni di utenti nel panico, cosa sta succedendo
WhatsApp diventerà a pagamento. Una tegola per molti utenti che utilizzano l’app quotidianamente per comunicare. WhatsApp ha rivoluzionato il modo in cui comunichiamo, offrendo per anni un servizio di messaggistica istantanea gratuito e accessibile a tutti. Tuttavia, recenti indiscrezioni hanno sollevato preoccupazioni riguardo a un possibile cambiamento nel modello di utilizzo, con l’introduzione di un canone obbligatorio per alcuni utenti.
Il cambiamento più rilevante riguarda gli utenti che utilizzano dispositivi con sistema operativo KaiOS, i quali perderanno il supporto di WhatsApp a partire da febbraio 2025. Questo significa che chi possiede uno di questi telefoni dovrà scegliere tra acquistare uno smartphone più moderno o rinunciare all’app. Sebbene KaiOS sia meno diffuso rispetto ad Android o iOS, viene ancora utilizzato da una fascia di utenti che predilige dispositivi essenziali.
La decisione di rendere WhatsApp inaccessibile su alcuni dispositivi ha generato reazioni contrastanti. Se da un lato gli utenti più giovani, abituati al rapido ricambio tecnologico, vedono il cambiamento come inevitabile, dall’altro le generazioni più anziane potrebbero trovarsi in difficoltà, rischiando di essere escluse dalla comunicazione digitale.
WhatsApp: aggiornamenti e dispositivi non più supportati
WhatsApp, l’app di messaggistica più utilizzata al mondo, continua a rinnovarsi con aggiornamenti che introducono nuove funzionalità e miglioramenti alla sicurezza. Tuttavia, questi aggiornamenti rendono obsoleti alcuni dispositivi, che non sono più in grado di supportare le ultime versioni del software. A partire dal 1° febbraio, diversi modelli di smartphone perderanno la compatibilità con WhatsApp, in quanto non soddisfano più i requisiti tecnici richiesti per il corretto funzionamento dell’app.
Per continuare a utilizzare WhatsApp, gli smartphone con sistema operativo Android dovranno avere almeno la versione 5.0, rilasciata nel 2014. Gli utenti con dispositivi più datati, come Samsung Galaxy S3, Galaxy Note II, Xperia Z, Nexus 4 e LG Optimus G, non potranno più accedere all’app di messaggistica. L’aggiornamento a una versione più recente di Android non è possibile su questi modelli, quindi l’unica soluzione sarà acquistare un nuovo smartphone compatibile per continuare a utilizzare WhatsApp.
Sicurezza e necessità di aggiornamenti
WhatsApp ha deciso di interrompere il supporto per i dispositivi più vecchi principalmente per motivi di sicurezza. I sistemi operativi datati non ricevono più aggiornamenti di sicurezza e risultano vulnerabili ad attacchi informatici. Per garantire un’esperienza sicura e stabile a tutti gli utenti, Meta preferisce abbandonare i dispositivi obsoleti piuttosto che rischiare falle nella protezione dei dati. Questo approccio permette di mantenere l’app al passo con le più recenti tecnologie e di introdurre funzioni avanzate senza compromessi.
Tra le novità in arrivo, WhatsApp verrà integrato nel Centro di gestione di Meta, la piattaforma che consente di controllare in un unico spazio gli account di Facebook e Instagram. Con questa funzione, gli utenti potranno ricondividere gli aggiornamenti dello stato di WhatsApp direttamente nelle Storie di Facebook e Instagram con un solo click, rendendo la pubblicazione più veloce e immediata. Questa integrazione sarà rilasciata gradualmente in tutto il mondo, Italia compresa, nelle prossime settimane.