Cultura

Work (Heart), Annandrea Vitrano porta l’emozione al centro della recitazione con il suo nuovo workshop

Nel ricco e variegato mondo della recitazione, c’è chi si distingue per la capacità di immergersi completamente nelle proprie emozioni, trasformandole in performance uniche e originali. Lo sa bene Annandrea Vitrano, attrice che abbiamo imparato a conoscere con i Soldi Spicci, che ha deciso di mettere a disposizione la sua esperienza e il suo approccio emotivo all’interno di un workshop: “Work (Heart)”.

Un’opportunità unica per attori e attrici che desiderano esplorare l’arte della recitazione in modo profondo e coinvolgente. Abbiamo avuto l’opportunità di intervistarla per capire meglio cosa si nasconde dietro questa iniziativa.

L’intervista

Annandrea, cosa ti ha spinto a creare questo workshop e a focalizzarti sull’aspetto emotivo nella recitazione?

“Work (Heart)” nasce prima di tutto da un’esigenza personale. Come attrice, sento la necessità di allenare costantemente la mia emotività. Frequento una palestra emotiva a Roma con il mio coach Alessandro Prete e mi rendo conto che questo tipo di allenamento ancora non è molto conosciuto, specialmente a Palermo. Mi sembrava importante portare questa esperienza personale nella mia città, credo possa essere fondamentale per ogni artista. Non possiamo fare nessun tipo di lavoro se non siamo allenati emotivamente”.

Come sarà strutturato il workshop e quali attività verranno svolte?

“Tutto parte da un unico approccio, che è emotivo e umano. Nei tre giorni di workshop, il primo giorno sarà dedicato all’allenamento emotivo attivo, dove inizieremo a entrare nel vivo del lavoro con degli esercizi specifici. Il secondo giorno, invece, faremo degli esercizi, li discuteremo ed analizzeremo insieme ai ragazzi e ognuno di loro li porterà come strumento di allenamento. Infine, il terzo giorno ci sarà un approccio pratico con la camera, dove vedremo come affrontare una scena in video, un aspetto che viene spesso richiesto nei casting, come nei provini in cui bisogna presentarsi in un minuto, cosa che può sembrare facile ma non lo è affatto! E naturalmente ci sarà la possibilità di provare una scena vera e propria con la camera”.

C’è qualche consiglio che ti sentiresti di dare a chi si avvicina per la prima volta al mondo della recitazione, superando le barriere emotive?

“Essere certi di voler indagare se stessi! Questo è un punto fondamentale. Non importa l’esperienza, non importa la dizione, quello che conta è essere pronti ad aprire il cuore e l’anima. Solo così possiamo affrontare il lavoro emotivo che la recitazione richiede. Essere disponibili all’ascolto di se stessi e degli altri è essenziale per qualsiasi attore o attrice che voglia crescere in questo campo”.

Il workshop si terrà nei giorni 28/29/30 marzo 
a Palermo, allo Spazio Marceau, Via Paolo Gili, 4 – Cantieri Culturali della Zisa. Per maggiori informazioni e dettagli sui costi, è possibile contattare l’indirizzo email: workheartworkshop@gmail.com.

Published by
Cristina Riggio