Wrestling, una realtà che fiorisce a Palermo: “Rispetto di sé e degli altri il valore più importante”

L’intervista a Domenico Lo Tartaro, responsabile della DSW – Dynamic Sicilian Wrestling

wrestling

Il wrestling come veicolo di valori, non solo d’intrattenimento. È l’idea alla base del progetto di Domenico Lo Tartaro, milanese trasferitosi a Palermo per amore ormai dieci anni fa, che proprio nel capoluogo ha messo a frutto la sua passione per lo sport.

Un progetto concepito nel luglio del 2016 e divenuto pian piano realtà grazie al supporto della Dynamic Sport Center, palestra palermitana dove Domenico aveva iniziato a lavorare alla reception. La fiducia e la voglia di sperimentare dei titolari ha fatto sì che l’idea di insegnare wrestling a Palermo potesse concretizzarsi. Uno sport ancora poco conosciuto e praticato nel capoluogo, che Domenico ama fin da bambino.

“Ho iniziato a seguirlo quando avevo circa 7 anni. È una delle mie più grandi passioni, se non la più grande”, racconta a Palermo Live. Un amore nato in tenera età e che oggi è confluito nel DSW – Dynamic Sicilian Wrestling.

DSW – Dynamic Sicilian Wrestling

Una realtà dove sport e spettacolo si mescolano a valori umani di fondamentale importanza. “Siamo una famiglia – spiega Domenico -. La Dynamic Sicilian Wrestling accoglie tutte le persone che vogliono farne parte, ma c’è un regolamento che si deve rispettare. Il primo “comandamento” è che tutti devono dare lo stesso rispetto che ricevono. Se non c’è questo, non puoi far parte di questo sport. Un’altra cosa importante è che quello che si vede in tv è una cosa, quando poi vieni a provarlo è un’altra“.

Domenico Lo Tartaro

Effettivamente ciò che sempre colpisce di più riguardo al wrestling è l’elemento dello spettacolo. Mosse e manovre impressionanti che lasciano a bocca aperta e che spingono sempre allo stesso monito: “Non provatelo a casa”. Un aspetto che anche Domenico sottolinea: “C’è dietro un allenamento molto duro e faticoso. I primi due/tre mesi, oltre alle tecniche, la cosa più importante è che devi imparare a cadere per non farti male”.

“In tv vedi un prodotto fatto e finito – prosegue – ma dietro c’è un allenamento tostissimo. Alcuni ragazzi li ho mandati via io perché rischiavano di far male agli altri e a se stessi. La salute dei miei ragazzi per me viene prima dello show e di tutto. Se dovessero dirmi che uno di loro, per rendere lo show indimenticabile, deve buttarsi da due metri, non glielo farei fare. Mai mettere a repentaglio la propria salute per lo show. Anche quando i ragazzi mi propongono qualcosa, se io ritengo che la mossa non sia nelle corde di entrambi, non si farà. La salute e il rispetto sono i valori più importanti per me”.

Spettacoli e collaborazioni

Valori che sono un po’ il filo conduttore delle iniziative della Dynamic Sport Center. “Una palestra dichiaratamente contro il bullismo“, sottolinea Domenico, ricordando l’impegno con i più piccoli del Maestro di kick boxing Gabriele Mazzola. Lo sport diventa così un mezzo per impartire dei valori e lottare contro piaghe dilanianti nel mondo giovanile.

I Maestri del Tiger Team kick boxing Mazzola: Ignazio e Giuseppe Gabriele Mazzola

Proprio insieme alla sezione kick boxing, sono tante le iniziative perseguite dalla Dynamic Sicilian Wrestling. Tra queste, la partecipazione, nel mese di settembre, alla Palermo Tattoo Convention. Un denso calendario di spettacoli e appuntamenti è inoltre in cantiere per i mesi a venire.

“La Sicilia è stupenda, Palermo è qualcosa ti magico – conclude Domenico -. C’è storia ovunque ti giri. È anche una terra vergine dal punto di vista del business. Se solo la gente si lanciasse un po’ di più…”.

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