VIDEO| Zisa, alberi non potati da sette anni: rami e insetti dentro le case
“Ci hanno detto che mancano i mezzi e il personale. I primi piani, in particolare, hanno una condizione di rischio igienico-sanitario”. La video-intervista al consigliere Altadonna
In via Corradino di Svevia, traversa di via Eugenio l’Emiro, e più in generale nel quartiere Zisa, gli alberi non vengono potati dal 2014. Così, inevitabilmente, i grossi rami colmi di foglie invadono anche le abitazioni dei primi e secondi piani, con la presenza anche di insetti e talvolta anche topi. Inoltre gli alberi coprono anche i pali della luce, lasciando al buio le strade. Infine le auto vengono inondate quotidianamente da fogliame e spesso colpite da rami in caduta. Un quadro decisamente preoccupante, che mette a rischio l’incolumità e la salute dei cittadini della zona.
“Alcuni residenti hanno difficoltà a tenere aperte le persiane, perché i rami ostruiscono l’apertura ed entrano insetti e scarafaggi. – Afferma il consigliere della quinta circoscrizione Salvatore Altadonna -. Abbiamo fatto diverse segnalazioni, tanto che a giugno erano iniziati i lavori di potatura che hanno riguardato solo via Eugenio l’Emiro e sono durati poco. Ci dicono che mancano i mezzi e manca il personale. Non si è riuscita a fare una programmazione che prevedesse due mesi di lavori in questa zona. I primi piani, in particolare, hanno una condizione di rischio igienico-sanitario. Già vicino Largo Castiglia tre macchine sono state danneggiate da quasi metà di un albero che si è staccato dal tronco. Anche le attività commerciali risentono del problema, ad esempio un bar a causa delle radici ha avuto tutti i mattoni all’interno dell’attività dissestati.
Il cittadino vede solo noi – sottolinea Altadonna – quindi se ci munite dei mezzi per potere operare nel nostro territorio noi sapremmo benissimo quali sono le priorità da affrontare.”
“ABBIAMO GLI ALBERI DENTRO CASA”
La situazione non è migliore in via Antonino Agostino, un’altra traversa di via Eugenio l’Emiro, nel quartiere Zisa. “ Qui mi sono occupato di fare potare un ramo – ci racconta Altadonna – perché c’era una persona disabile che trovava le macchine posteggiate nel suo posto riservato, visto che i rami coprivano il cartello. E se per fare togliere un ramo abbiamo fatto guerra, non so che dovremmo fare per ottenere la potatura completa. Dobbiamo chiedere ai cittadini di tirare fuori i denti, visto che in un amministrazione normale ciò sarebbe fatto periodicamente, non ogni sette anni e non si dovrebbe arrivare a questi livelli. Tutti i marciapiedi sono divelti. “
“Abbiamo gli alberi dentro casa. – Afferma un residente di via Corradino di Svevia -. Hanno lavorato solo in via Eugenio l’Emiro, qua non sono proprio venuti. Che devo fare, lo devo tagliare io? Gli alberi sono pesanti, hanno rotto già un paio di parabrezza di auto.“