Se “la legge è uguale per tutti” la stessa cosa sembra non valere per le Ztl e le zone pedonali che, a Palermo vengono rispettate al millimetro in centro ma di certo non in periferia. È il caso della borgata marinara di Sferracavallo, laddove l’istituzione della Ztl (che dal 1 giugno doveva protrarsi fino a fine settembre), pur entrando in vigore con tanto di segnaletica, alla fine non è mai stata presa in considerazione dagli automobilisti. Il provvedimento, secondo gli assessori alla mobilità e alle attività economiche Giusto Catania e Leopoldo Piampiano, in vista dell’estate, sarebbe servito ad evitare i prevedibili congestionamenti di cui, da sempre, soffre l’area in questione. Nella fattispecie, il perimetro riguarda il varco d’ingresso in Piazza marina, dalla piazza Ss Cosma e Damiano e dalla via Torretta, mentre quello di uscita è allo sbocco di via marina sulla via Amorello. 

L’area pedonale di Sferracavallo mai entrata concretamente in vigore

INGORGHI PERICOLOSI

Raggiunto da Palermo Live, è Simone Aiello a raccontare la reale evoluzione dei fatti. “In origine, la Ztl prevedeva il passaggio soltanto per i residenti da Piazza Marina. Per fare ciò hanno dovuto necessariamente invertire i sensi di marcia. Col tempo però ci si è accorti che in realtà non solo questo provvedimento non è mai partito anche a causa dell’opposizione di alcuni politici e consiglieri, ma che la stessa segnaletica subiva continue variazioni, diciamo pure piuttosto strane – afferma Simone Aiello a Palermo Live. Per chiarire finalmente la questione, lunedì scorso c’è stato un incontro con diversi assessori, tra i quali Marino, Giambrone, Catania, il comandante dei vigili urbani e il presidente della Reset. Tra le criticità presentate abbiamo fatto presente che, per come erano istituiti, i sensi di marcia creavano un circolo vizioso tale da non permettere ai veicoli lo sbocco in direzione Barcarello. Una situazione che, invitabilmente, finisce puntualmente per creare ingorghi. Solo in un secondo momento abbiamo scoperto che, in realtà, ciò che in principio era Ztl, secondo l’ordinanza 99 del 27 luglio, la stessa è stata trasformata in zona pedonale, con chiusura 24h su 24 ed accesso consentito esclusivamente a determinate categorie (portatori di handicap, lavoratori con esigenza di scaricare merci, mezzi pubblici ndr).

Ingorghi all’ordine del giorno

SITUAZIONE IMMUTATA

“A maggior ragione, trattandosi adesso di area pedonale, i residenti si chiedono per quale motivo la stessa non debba essere rispettata. In tal senso, non credo sia neanche corretto che i vigili abbiano monitorato la zona soltanto in seguito alle proteste dei residenti e per  una manciata di minuti. Ad oggi la situazione non è cambiata di una virgola, tanto che l’area presenta le solite macchine in doppia fila e i soliti congestionamenti con il caos che regna sovrano. Ad essere penalizzati due volte sono i residenti, sia perché impossibilitati nel trovare parcheggio sia perché tutti i veicoli che transitano in barba alla zona pedonale finiscono per ritrovarsi in un budello con i rischi che ne conseguono, ovvero, spesso anche risse. Insomma un porto franco entro il quale ognuno fa quel che gli pare.” 

LA RICHIESTA

“La nostra richiesta è chiara e crediamo legittima: o si fa rispettare la zona pedonale, dando un senso al provvedimento, oppure si annulla il suddetto, penalizzante nonché insidioso senso di marcia che manda nel caos l’intera area. Confidando nel buon senso di chi amministra la città di Palermo – conclude Simone Aiello – restiamo in fiduciosa attesa”. 

AGGIORNAMENTO DEL 29 AGOSTO

Dopo il nostro articolo (coincidenza?) da oggi Via Marina, a Sferracavallo, è stata transennata e un’auto della Polizia Municipale vigile per il rispetto dell’ordinanza. Finalmente l’isola pedonale nella borgata marinara è ufficialmente attiva. 

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