25 aprile, Franco Miceli: “Nessuna opacità, o si sta da una parte o dall’altra”
“Il 25 aprile non è solo una celebrazione, ma deve essere l’affermazione di un preciso impegno che assumiamo nei confronti della comunità”. Così il candidato sindaco di Palermo per il centrosinistra
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“L’anniversario della Liberazione del 25 aprile è l’occasione per fare memoria attiva delle lotte e dei sacrifici degli uomini e delle donne che hanno contribuito a cambiare l’Italia e a liberarla dal fascismo”. Così Franco Miceli, in corsa per palazzo delle Aquile sostenuto dai movimenti civici e dalle forze politiche di Pd, M5s e Sinistra civica ecologista.
“E la memoria attiva non si limita alle celebrazioni – prosegue Miceli -. Deve essere l’affermazione di un preciso impegno e di una precisa responsabilità che assumiamo nei confronti della comunità. L’importanza del 25 aprile è quindi da ritrovare nelle scelte che si operano nel quotidiano senza nessuna opacità: o si sta da una parte o si sta dall’altra. E noi siamo inequivocabilmente dalla parte opposta rispetto al fascismo, alle destre e al populismo”.
“Mi piace ricordare, in questa occasione – conclude – le parole pronunciate da Pio La Torre pochi giorni prima di essere ucciso: ‘Ora tocca a noi’. Le prendo in prestito per sottolineare la necessità di impegnarsi oggi come ieri e di assumersi le responsabilità del risultato. Questo è l’approccio che rivendico, che trova cittadinanza nella coalizione che mi sostiene e che troverà la sua linea di concretezza nel Patto per Palermo”.