A Mariupol la Russia conquista il porto, ma Kiev colpisce grande incrociatore russo
È in corso la battaglia, forse finale, per la conquista di Mariupol. In serata la Russia ha annunciato di aver preso il controllo del porto. Danneggiato l’incrociatore russo Moskva
La situazione nel 50° giorno della guerra in Ucraina: continua la battaglia su Mariupol, con la Russia che ha annunciato di aver preso il controllo del porto della città. Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov. Con una dichiarazione ha rivendicato la liberazione del porto marittimo commerciale dai militanti nazisti del reggimento Azov. Precisando anche il rilascio degli ostaggi a bordo delle navi, e che le restanti truppe ucraine e i combattenti di Azov in città erano circondati. Da Mosca è arrivato anche l’annuncio della la resa di 1026 soldati ucraini, circostanza che Kiev ha smentito. E, dopo settimane di assedio, a Mariupol ci sono oltre 100mila civili che vivono nella disperata attesa di una evacuazione. Dopo gli attacchi dei droni con sospette armi chimiche per «stanare le talpe» nemiche, il conflitto nella città simbolo del martirio dell’Ucraina si è spostato sempre più sul terreno.
A MARIUPOL SI COMBATTE INTORNO L’ACCIAIERIA
Ci sono scontri a fuoco strada per strada, soprattutto vicino all’acciaieria Azovstal, il gioiello dell’industria metallurgica della città. Questo impianto siderurgico è diventato il punto focale nella battaglia per il controllo della città portuale. Ci sono feroci attacchi e perfino combattimenti corpo a corpo nelle vicinanze dell’enorme complesso industriale, usato dai tremila combattenti del battaglione Azov, gli ultimi difensori, come quartiere generale.
L’INCROCIATORE RUSSO MOSHVA GRAVEMENTE DANNEGGIATO
Nel frattempo il governatore di Odessa ha fatto sapere che missili ucraini Neptune hanno causato gravissimi danni all’incrociatore lanciamissili russo “Moskva”. Noto perché all’inizio della guerra, dopo aver intimato la resa a 13 soldati ucraini a guardia dell’isola dei Serpenti, aveva ricevuto la risposta inequivocabile «go fuck yourself», cioè «vai a farti fottere». La nave ammiraglia della Flotta russa, una unità navale da 12.500 tonnellate ha subito gravissimi danni da almeno due esplosioni. L’avrebbero colpita due missili antinave ucraini. Il ministero della Difesa russo invece attribisce i danni dell’incrociatore a detonazione di munizioni che erano a bordo. “A seguito di un incendio sull’incrociatore missilistico Moskva ─ hanno comunicato ─ le munizioni sono esplose”. L’incendio si è sviluppato nella notte in un luogo imprecisato del Mar Nero o forse nel porto di Sebastopoli dove il Moskva era stato visto il 10 aprile. L’equipaggio di circa 500 marinai è stato evacuato.