Ridurre il rischio di isolamento sociale dei soggetti della terza età, in considerazione delle specificità legate all’emergenza sociale e sanitaria in corso.
Questo l’obiettivo di “Una VOCE amica” progetto delle ACLI provinciali di Palermo , finanziato con risorse 5 x 1000 Irpef del 2018. Si tratta, concretamente, di un punto di ascolto e di orientamento gratuito online in grado di recepire le richieste e fornire risposte adeguate ai disagi, alle paure e ai bisogni degli anziani. Difficoltà in aumento a causa della distanza fisica alimentata dalla pandemia.
Il servizio è rivolto ai residenti nella II e III Circoscrizione del Comune di Palermo, che potranno beneficiare di una voce amica “presente”.
Il nuovo “hub” offrirà un supporto che va dall’accoglienza delle richieste dell’utente al sostegno psicologico passando per il supporto relativo alla presentazione di domande e sussidi alla pubblica amministrazione.
E ancora, indicazioni per il disbrigo pratiche e la costruzione di reti con le figure essenziali e di riferimento. Per esempio, il sacerdote per gli anziani che vanno in chiesa, gli operatori di circoli e le associazioni per la terza età, le figure del farmacista e del medico di medicina generale e altri servizi.
“Con questo progetto – afferma Nino Tranchina, presidente provinciale delle ACLI di Palermo – vogliamo offrire un aiuto concreto a coloro che sono stati più colpiti dalle restrizioni imposte dal Covid 19“. “Si tratta – spiega – di soggetti che, sovente, non hanno nessuno che li sostenga”.
Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10: 00 alle 13: 00 e dalle 16:00 alle 19: 00.