All’aeroporto di Palermo un manifesto contro la violenza sulle donne
All’aeroporto di Palermo un maxi-manifesto contro la violenza sulle donne. Un appello alle donne vittime di violenza per chiedere aiuto al 1522
Un manifesto gigante per dare massima visibilità al numero anti violenza e stalking 1522, un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità – per arginare la violenza contro le donne. Il manifesto è stato installato dalla Gesap, la società di gestione dell’aeroporto “Falcone Borsellino” di Palermo, lungo il corridoio del piano check-in del terminal passeggeri.
Il manifesto in aeroporto
Alla cerimonia di installazione del manifesto, presenti, tra gli altri, l’amministratore delegato di Gesap, Giovanni Scalia, la consigliera Cleo Li Calzi, il direttore generale Natale Chieppa. Ancora, la procuratrice aggiunta del tribunale di Palermo e consulente della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, Annamaria Picozzi.
“L’obiettivo è permettere alla campagna, di cui si condividono le finalità e l’importanza, di raggiungere un numero sempre più elevato di destinatari e aumentarne così l’efficacia sul territorio”, ha detto la consigliera Li Calzi.
Secondo l’Istat, il numero delle chiamate valide al 1522, anche nel secondo trimestre 2021 è aumentato rispetto al precedente trimestre, anche se in maniera contenuta. Registrate 8.508 chiamate valide, +6,7%. “Siamo tutti responsabili nel contrasto alla violenza sulle donne – ha detto la procuratrice Picozzi -. E siamo tutti chiamati a intervenire. E’ importante ricordare che se una vostra amica o parente è vittima di violenza, bisogna intervenire, aiutarla. Non lasciarla mai sola”.
Come ha ricordato la dirigente della polizia di Stato Rosaria Maida: “Il numero, gratuito e attivo 24 ore su 24, accoglie, con operatrici specializzate, le richieste di aiuto e sostegno alle vittime di violenza e di stalking”.I l numero è gratuito anche dai cellulari.
“Una bellissima iniziativa – ha detto Scalia – che il gestore ha messo in campo per evidenziare, in maniera decisa, la volontà e l’esigenza di contrastare la violenza sulle donne”.