Aggressione in centro a Palermo, sprangate a un venditore di ombrelli: un arresto

A quanto si apprende, sia la vittima che l’aggressore sarebbero due venditori di ombrelli: la lite sarebbe dunque nata per ragioni di “concorrenza” durante quella piovosa giornata nel capoluogo

polizia

Una violenta aggressione ai danni di un cittadino bengalese di 39 anni si è registrata a Palermo, in centro, nei giorni scorsi. Il fatto è accaduto in pieno giorno e ora dovrà risponderne un 33enne, connazionale della vittima, tratto in arresto dai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in collaborazione con i colleghi del Commissariato di P.S. “Centro”. Il 33enne è indiziato del reato di lesioni personali gravi.

Grazie alla dettagliata descrizione di alcuni testimoni, uno dei quali ha avuto un ruolo determinante limitando la gravità dell’aggressione, si è ricostruito la dinamica di quanto accaduto. Meno chiare sono ancora le ragioni che hanno portato il bengalese ad agire con tanta violenza.

AGGRESSIONE AI DANI DI UN 39ENNE: INSULTI E UNA SPRANGATA AL CAPO

Sembra che sia la vittima che il suo aggressore, legati da un rapporto di semplice conoscenza, fossero due venditori di ombrelli. Quel giorno erano particolarmente impegnati nella loro attività, in considerazione delle avverse condizioni climatiche nel capoluogo.

La rabbia sarebbe montata quando il 39enne avrebbe effettuato un passaggio con la sua mercanzia proprio dinanzi la bancarella del connazionale. Questi avrebbe allora indirizzato una lunga serie di ingiurie al conoscente culminate in una sprangata al capo, tanto da far cadere a terra il malcapitato, privo di conoscenza.

L’INTERVENTO DI UN PALERMITANO

L’aggressione avrebbe generato un capannello di curiosi, tra i quali un cittadino palermitano che si sarebbe adoperato fino a disarmare l’aggressore, privandolo della barra in ferro e allontanandolo senza però perderlo di vista. Il tutto fino all’arrivo dei poliziotti, ai quali avrebbe raccontato quanto accaduto e indicato il responsabile. Altri testimoni avrebbero poi confermato il suo racconto.

Alla luce degli elementi raccolti, gli agenti hanno dunque tratto in arresto il 33enne. La vittima, curata prima sul luogo dell’aggressione e poi trasportata in ospedale, è stata dimessa senza gravi conseguenze.

Giova precisare che il cittadino straniero è, allo stato, indiziato in merito ai delitti contestati. La sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

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