Aggressione a conducente Amat, individuato 56enne presunto responsabile

La Polizia è risalita all’uomo grazie alla foto del numero di targa del furgone

pietre

Rintracciato e denunciato dalla Polizia il presunto aggressore dell’autista Amat preso a pugni mentre si trovava in servizio sulla linea 731 che collega via Libertà a Vergine Maria. L’episodio risale a giovedì scorso, quando un automobilista infuriato per un diverbio è salito sull’autobus e ha aggredito il conducente.

La Polizia si è occupata delle indagini sul caso. Grazie alla fotografia del numero di targa del furgone, scattata durante le fasi della colluttazione, è riuscita così a risalire all’uomo. Si tratta di un 56enne, denunciato per violenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.  

AGGRESSIONE AI DANNI DI UN AUTISTA AMAT

Secondo la ricostruzione degli agenti la lite sarebbe scaturita da un diverbio stradale legato ad una mancata precedenza rivendicata vicendevolmente, dall’ autista della vettura Amat che collega P.zza Croci e Vergine Maria e dal conducente di un furgone. L’ alterco non si sarebbe concluso con uno scambio di accuse verbali ma avrebbe avuto uno strascico con un vero e proprio inseguimento condotto dall’ autista del furgone lungo le strade cittadine per alcune centinaia di metri fino a raggiungere e interrompere la marcia del mezzo di trasporto pubblico.

In questa fase l’ inseguitore sarebbe passato alle vie di fatto,  assestando dei pugni attraverso il finestrino, all’indirizzo dell’attonito autista.

Gli Agenti del commissariato di P.S.”Libertà “ hanno sviluppato celeri ed efficaci indagini a partire dal frammento alfanumerico della targa del furgone, segnalato da alcuni fruitori del servizio di trasporti. Utili anche alcune immagini delle telecamere di videosorveglianza nei paraggi. 

Si è cosi risaliti al proprietario del mezzo e quindi si è pervenuti all’ identità dell’aggressore a cui sono stati contestati i reati di violenza al P.U.e  interruzione di servizio pubblico.

AMAT, UNA SCIA DI VIOLENZA

Sono giorni difficili per la partecipata che si occupa del servizio di trasporto pubblico a Palermo. Sempre nella giornata di giovedì, 25 agosto, un altro bus era stato infatti preso di mira da alcuni ragazzi, che avevano lanciato una pietra contro il mezzo in via Evangelista Di Blasi. Frantumato il vetro posteriore della vettura. Grande paura per i passeggeri a bordo del bus, ma fortunatamente nessun ferito.

Il giorno prima, invece, un controllore era stato aggredito sulla linea 101 da un passeggero. A quanto pare, gli aveva chiesto di indossare la mascherina (obbligatoria fino al 30 settembre su tutti i mezzi pubblici), ma l’aggressore, sprovvisto anche di biglietto, si è rifiutato e per tutta risposta lo ha prima insultato e poi colpito con un forte pugno. La vittima è caduta per terra, battendo la testa. 

Ai poliziotti subito intervenuti, la vittima e alcuni colleghi avrebbero reso una compiuta descrizione dell’aggressore tanto da consentire agli agenti di individuarlo a breve distanza nella zona di via Dante. Il giovane sarebbe stato riconosciuto quale aggressore dalla vittima ed è stato denunciato per il reato di lesioni aggravate ad incaricato di pubblico servizio.

 

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