Si dichiara pentito Roberto Di Blasio, ex pugile e attualmente insegnante di pugilato, l’uomo che ha aggredito Selvaggia Lucarelli ad una recente manifestazione no green pass. Durante l’evento, che si è tenuto al Circo Massimo a Roma, Di Blasio aveva sferrato una testata alla giornalista, che l’aggressore non aveva riconosciuto.
“Ieri sono andata al Circo Massimo per la manifestazione no vax con cappello, occhiali, mascherina. Nessuno sapeva chi fossi. – Si legge in un tweet della Lucarelli – Per il solo fatto di chiedere ‘perché è qui oggi?‘ sono stata aggredita in ogni modo possibile (denuncerò). Tutto questo è stato possibile grazie alla totale assenza delle forze dell’ordine nell’area del circo massimo. (erano solo fuori, ben distanti dai manifestanti)”.
“Se l’avessi riconosciuta me ne sarei andato, perché non accetto provocazioni – Ha affermato Di Blasio –.È stato un raptus, sono dispiaciuto, non è nella mia indole. Se avessi la possibilità di incontrarla le chiederei scusa. Se mi denuncia, ha ragione.
Io sono stato uno dei primi a essere ricoverato. – Ha aggiunto l’aggressore della Lucarelli -.Non sono un no vax, va bene il vaccino, va bene il green pass. Prendo gli anticoagulanti, ho paura. Quelli vaccinati si sentono protetti, ma si devono fare il tampone. Invece vanno al cinema, alla movida. Io il sabato sera sto tranquillo a casa. Invece sabato sono andato al Circo Massimo. Ho visto gente di Forza Nuova, e mi sono detto: qui ci scappano le botte. Poi ho sentito ‘giornalista terrorista’ e mi sono fermato a vedere con chi ce l’avevano. Ho visto che mi metteva il telefono davanti, volevo levarle il telefonino, volevo dare una manata e invece ho dato una capocciata. Adesso mi rendo conto che potevo farle male”.
Di Blasio, 40enne di Canale Monterrano, avrebbe già partecipato a diverse manifestazioni no vax e no green pass. Inoltre avrebbe anche ricevuto una denuncia per avere violato l’obbligo di quarantena. Uscito di casa per fare la spesa, infatti, sarebbe stato fermato e dai carabinieri della stazione di Manziana.