Al via il Premio di Poesia Naturalistica “Città di Castelbuono”

La quarta edizione del concorso è dedicata allo scrittore Antonio Castelli, in occasione del centenario della nascita

Torna puntuale il Premio Nazionale di Poesia Naturalistica “Città di Castelbuono”, promosso dal Museo “Francesco Minà Palumbo” della cittadina madonita.
Un appuntamento che prosegue nel solco del tradizionale impegno finalizzato alla divulgazione della cultura scientifica. 
Il concorso, dedicato alla composizione poetica, in italiano e in vernacolo, si prefigge di indagare, con il linguaggio dei versi, la ricchezza della biodiversità. 
L’edizione del 2023, la quarta, è dedicata allo scrittore castelbuonese Antonio Castelli, in occasione del centenario della sua nascita: nella locandina, campeggia il volto del letterato, realizzato da Bruno Caruso
La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 28 luglio negli spazi del Chiostro di San Francesco, nell’omonima piazza dell’incantevole borgo in provincia di Palermo. 

NATURA PROTAGONISTA 

Al centro dei componimenti poetici del concorso, figurano la flora e la fauna, la vegetazione e la moltitudine di paesaggi che caratterizzano il territorio italiano. 
Ma c’è spazio anche per gli aspetti connessi alla geologia e alla climatologia: l’obiettivo è creare una nuova visione e un’interpretazione genuina e autentica delle innumerevoli componenti della natura, con particolare attenzione rivolta alla complessità e alla fragilità delle loro relazioni. 
Quattro le sezioni del Premio : poesia a tema naturalistico in lingua italiana (A) poesia a tema naturalistico in vernacolo con traduzione in italiano (B) poesia a tema naturalistico in lingua italiana rivolta agli studenti (D) e haiku (C). 
Quest’ultimo è è un genere poetico giapponese improntato all’essenzialità e si fonda su una filosofia legata all’hic et nunccon un linguaggio che si connota per la sintesi e la brevità.
Per scaricare il bando: https://www.museonaturalisticominapalumbo.it/2023/02/09/4-edizione-del-premio-nazionale-di-poesia-naturalistica-castelbuono-castelli/

I DETTAGLI DEL CONCORSO 

Occorre inviare entro e non oltre il 15 aprile 2023 gli elaborati all’indirizzo poesianaturalistica@libero.it. 
La partecipazione a più sessioni – A, B e C- è possibile versando un unico contributo pari a dieci euro, a parziale copertura delle spese organizzative. 
I premi consisteranno in opere d’artigianato artistico locale.
Oltre ai tre di podio, a discrezione della giuria, potranno essere assegnati ulteriori riconoscimenti.
Tutti gli insigniti riceveranno una pergamena con l’indicazione del Premio.
Alla scuola di appartenenza dei tre premiati della sezione “D” verrà omaggiata una copia della “Iconografia della storia naturale delle Madonie” di Francesco Minà Palumbo, medico, scienziato e botanico nativo di Castelbuono, vissuto tra il 1814 e il 1899, cui il Museo è intitolato. 
Le Commissioni di Giuria, il cui giudizio è insindacabile, sono costituite da esponenti del panorama letterario e culturale nazionale.
Il nome dei giurati sarà comunicato al momento della proclamazione dei vincitori.

IL MUSEO NATURALISTICO 

Collezioni di minerali, fossili, utensili, testimonianze preistoriche e storiche, l’erbario con l’intera flora spontanea del Parco delle Madonie.
E ancora,  piante di interesse agrario e patologico, uccelli, mammiferi, rettili, pesci e insetti. 
Sono soltanto alcuni dei reperti che il Museo ospita, congiuntamente a una ricca biblioteca con testi antichi e rari
Precisamente, oltre tremila volumi e un’articolata raccolta di opuscoli scientifici. 
Ecco perché l’istituzione museale rappresenta un potente strumento di divulgazione scientifica e di educazione ambientale, di grande utilità per la comprensione delle istanze legate alla conservazione della natura. 


Tra gli elementi più attrattivi del Museo, i manoscritti e la corrispondenza tra Francesco Minà Palumbo, considerato all’unanimità tra i maggiori naturalisti siciliani e italiani dell’ottocento, e i massimi studiosi nazionali e stranieri dell’epoca. 
Un prezioso patrimonio che comprende circa millecinquecento lettere scritte al medico e scienziato da circa quattrocento corrispondenti. 

Fonte foto : facebook