Ex Alitalia, a rischio 570 lavoratori di Almaviva, Ita: “Saranno tutelati”
La società subentrante ad Alitalia pronta, tramite una nota, a confortare i dipendenti del sito palermitano di Almaviva
Il mondo del lavoro, che a Palermo punta forte sui call center, vive ancora una volta un periodo di forti tensioni. Sono in primis quelle degli operatori del call center Almaviva che, da 20 anni, prestano il loro servizio per la commessa Alitalia. Ita, la società che subentrerà a quest’ultima, ha annunciato una nuova gara per organizzare l’assistenza telefonica ai clienti. La si accusa di non avere previsto la legittima presa in considerazione delle calusole sociali che andrebbero a tutelare i 570 operatori del sito palermitano. Di fronte all’intervento dei sindacati, del mondo della politica, e dello stesso sindaco Orlando, atterrito dall’eventualità di nuovi disoccupati, tramite una nota si è pronunciata la stessa azienda subentrante.
VERRA’ SALVAGUARDATA LA CONTINUITA’ OCCUPAZIONALE
“Destano stupore le preoccupazioni espresse da alcune sigle sindacali e da esponenti del mondo istituzionale siciliano. Dal momento che tutte le società invitate applicano lo stesso contratto collettivo nazionale di lavoro che prevede l’utilizzo della clausola sociale. Questo, essendo per Ita fondamentale salvaguardare la continuità occupazionale nel caso di passaggi di attività da un fornitore ad un altro“.
LA REPLICA AI SINDACATI
E sulla denuncia di Cgil, Cisl e Uil circa il fatto che «la gara è totalmente improntata al massimo ribasso, non rispetta la legge sulle clausole sociali per la continuità occupazionale nei call center e nel bando non si esclude nemmeno la possibilità di delocalizzare in parte o tutta la commessa», Ita replica così: «Non si tratta di una gara al massimo ribasso. Al contrario, il bando attribuirà il 70% del punteggio sulla base di parametri tecnici. Cio’ proprio per premiare chi possiede sia la flessibilità di gestire la curva dei volumi di telefonate previste nei prossimi mesi, sia l’esperienza e la capacità di offrire un servizio cruciale, all’altezza delle aspettative della clientela, attraverso soluzioni digitali e innovative che Ita ritiene come imprescindibili e la cui attuazione non può più essere rimandata».