Alluvione a Palermo, Gelarda: “Dopo un anno nessun risarcimento dal Comune”

Quasi 800 mail ma al momento nessuna risposta concreta

alluvione palermo

È passato esattamente un anno dalla terribile alluvione che colpì Palermo rendendo viale Regione siciliana un inferno di acqua e fango. – Ricorda il capogruppo della Lega a Palermo Igor Gelarda – Eppure le centinaia di persone che hanno subito danni, in alcuni casi anche molto ingenti, non hanno ricevuto un euro.

E questo – prosegue Gelarda – nonostante la Regione con la legge regionale 18 del 2020 abbia messo a disposizione 900 mila euro per rimborsare i danneggiati. A dicembre la giunta ha approvato una delibera con i criteri di massima per i rimborsi, ma tutto è rimasto fermo. Perché il Comune non ha mai pubblicato l’avviso, previsto dalla delibera stessa, affinché le persone danneggiate potessero chiedere il rimborso. Inoltre non si è mai costituito il gruppo di lavoro per valutare queste pratiche.

ARRIVATE QUASI 800 MAIL PER I RIMBORSI

Le email con richieste risarcitorie arrivate al comune sono state quasi 800 – specifica il capogruppo Lega – ma nessuna di queste è stata ancora trattata. Tutto questo sa di beffa per le centinaia di palermitani doppiamente vittime: della bomba d’acqua un anno fa e del Comune di Palermo incapace di adoperarsi per aiutarli. Stiamo valutando, con l’ausilio di alcuni legali, se nel comportamento del comune si ravvisi omissioni di atti d’ufficio ed eventualmente agiremmo di conseguenza“.