Amat, fissato incontro con i sindacati a Palazzo delle Aquile
Si terrà giorno 1 agosto, presso la Sala Giunta di Palazzo delle Aquile, un incontro tra Amat e il vicesindaco con delega alle società partecipate, Carolina Varchi, e l’assessore alla Mobilità sostenibile Maurizio Carta.
La riunione pomeridiana ha lo scopo di interloquire sulle urgenze dell’AMAT nell’ottica dell’efficienza e dello sviluppo del servizio. Al fine di garantire i profili di sicurezza sanitaria, alla riunione potranno partecipare un rappresentante per ogni sigla sindacale.
I ritardi nei pagamenti
Tra le ultime problematiche sollevate dai sindacati di categoria vi era stata quella relativa agli stipendi. Dopo i ritardi nei pagamenti per il mese di giugno, i sindacati avevano lanciano l’allarme: “Purtroppo non è la prima volta che succede. Anche le retribuzioni di luglio sono fortemente a rischio, considerato l’iter burocratico del Comune di Palermo, che fino a ora non è riuscito a sintonizzarsi in maniera ottimale con la direzione economico-finanziaria dell’Amat, tanto da trovare continui orpelli per ritardare fortemente i pagamenti delle fatture emesse dall’azienda a carico del socio unico”. Così recitava una nota firmata da Franco Mineo (Cgil), Franco Trupia (Uil); Fabio Danesvalle (Cisal), Corrado Di Maria (Ugl), Carlo Cataldi (Cobas) e Giuseppe Taormina (ORSA).
“È naturale – avevano aggiunto – che i lavoratori siano indotti a pensar male in merito alla volontarietà dei ritardi del socio unico; visti gli ostruzionismi ripetuti (quinquennali) dei burocrati del Comune che stanno azzoppando il presente e il futuro dell’azienda. La precedente Amministrazione ha lasciato una pesante eredità che, oltre a riportare i problemi strutturali, è pur sempre accompagnata dalla stessa burocrazia che non li risolve e, semmai ce ne fossero stati, anche gli errori che impedivano e continuano ad impedire il regolare pagamento degli stipendi dei lavoratori dell’Amat”.
Amat, tra carenze di personale e criticità al servizio
I sindacati avevano anche sottolineato le già note criticità relative alla carenza di autisti. “Ci sembra oltretutto ragionevole informare il Sig. Sindaco che l’Amat sta attualmente perdendo produzione chilometrica per la mancanza proprio del personale di guida e tale condizione comporterà una perdita secca, sul bilancio 2022, di sei milioni di euro che sommati ad altri quattro milioni, persi per effetto degli ulteriori tagli decisi dalla ragioneria del Comune, comporteranno un disavanzo difficilmente colmabile”.
Data la situazione i sindacati avevano espresso riserve sulla volontà di assumere ulteriore personale. “In queste condizioni non è ragionevole per l’Amat ipotizzare ulteriori impegni di spesa (come voleva intraprendere il CdA assumendo guardie giurate) né è consentibile, per la direzione risorse umane dell’Azienda, violare l’attuale regolamento degli avanzamenti di carriera sul quale deve vigere l’assoluto rispetto contrattuale“.
L’insediamento della nuova Giunta
“Ritengo che nei giorni successivi al varo della nuova Giunta Comunale, il sindaco convocherà la Cabina di Regia per analizzare il piano di risanamento approvato dalla Giunta precedente e autorizzare il nuovo piano del fabbisogno in correlazioni ai pensionamenti e al servizio da rendere”. Così il presidente di Amat Michele Cimino aveva dichiarato Palermo Live.
Nonostante l’assunzione a inizio estate di poco più di 100 autisti, vincitori di concorso, il servizio di trasporto pubblico di Palermo soffre ancora. La speranza è che con l’insediamento della nuova amministrazione possano trovarsi situazioni valide ai fini di un miglioramento dello stato attuale delle cose.
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