Amministrative Palermo, il centrodestra nell’occhio del ciclone: “Si devono abbassare i toni”
Tensioni in seno al centrodestra dopo settimane di accese polemiche legate alla presenza di Totò Cuffaro e Marcello Dell’Utri all’interno della compagine
“Si devono assolutamente abbassare i toni”. Così affermano Maurizio Lupi, presidente di Noi con L’Italia, e il vicepresidente Saverio Romano, in occasione della presentazione delle liste per le elezioni amministrative.
Scottano le polemiche che nelle ultime settimane hanno investito il centrodestra e il candidato sindaco Roberto Lagalla; critiche nette, senza mezzi termini, che hanno finito per ricadere anche sulle commemorazioni per il trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio.
Alfredo Morvillo, Maria Falcone, Fiammetta Borsellino hanno sottolineato la presenza di Totò Cuffaro e Marcello Dell’Utri all’interno della compagine come non opportuna. L’assenza di Lagalla alle celebrazioni al Foro Italico e il qui pro quo con Maria Falcone per il post su Facebook hanno fatto il resto.
Si aggiungono poi le polemiche sulla designazione di Antonella Tirrito come possibile assessore, in caso di vittoria del candidato sindaco di Palermo. Un nome indicato da Cuffaro, che fa storcere ancor più il naso.
Amministrative Palermo: “Ci voleva più cautela”
“Ci voleva più cautela. Non so se la polemica sollevata da Maria Falcone ci stia danneggiando, ma sicuramente non ci sta avvantaggiando. Ha creato imbarazzo. E quello che prevedo è che non saranno 25 giorni facili. Dell’Utri? Un endorsement che rischia di spostare i voti, ma in negativo”. Così afferma l’autonomista Roberto Di Mauro, anch’egli alla presentazione delle liste.
All’evento arriva anche Roberto Lagalla, che rassicura: la “lotta al malaffare” sarà centro nevralgico del suo operato in caso di vittoria. È chiaramente questo il tasto dolente del momento, con le conseguenti tensioni generatesi in seno al centrodestra.
L’opposizione di Matteo Renzi
Ad acuirle anche le ultime dichiarazioni di Matteo Renzi, che non aveva mai nascosto la volontà di non appoggiare Lagalla candidato di centrodestra. “Su Palermo, a differenza di quello che volevano fare quelli di Italia Viva lì, non appoggiamo la coalizione di Lagalla, nel modo più categorico. E se Lagalla vincerà noi saremo all’opposizione”. Così Renzi ha dichiarato ieri.
“Non mi risulta che ci sia una lista di Italia Viva”, ribatte l’aspirante sindaco. In realtà, una lista civica a suo sostegno annovera diversi candidati di IV.
“Mi auguro che questa campagna elettorale non si basi su precondizioni. Io sono in commissione antimafia: e le nostre liste hanno subito un accurato controllo – torna a dichiarare Lupi -. Occupiamoci di Palermo. La Sicilia come sempre è un laboratorio politico, anticipa gli scenari nazionali: e la ritrovata unità della coalizione nel capoluogo più importante al voto, è un segnale”.
Elezioni a Palermo, Fiammetta Borsellino: “Inopportuna la riemersione di Cuffaro e Dell’Utri”