“Angela da Mondello e Duracell condurranno Striscia la notizia”? Lor’a quotidiano fa satira e i lettori abboccano

lor'a quotidiano irriverente

Già dai tempi del medioevo i giullari di corte erano gli unici che tra lazzi, strali e burle dicevano cornuto al Re senza essere decapitati. E’ un po’ ciò che fa il mondo della satira ai giorni nostri, che sfrutta l’ironia per fare vittime eccellenti senza incorrere (di solito) in querele o sanzioni.

Anche Palermo ha il suo giornale satirico. E’ “Lor’a quotidiano irriverente”, creato da Franco Cascio e Andrea Tuttoilmondo. Le freccette dei due giornalisti quotidianamente si scagliano su politici siciliani, su giornalisti, su personaggi famosi, ma anche sulla squadra di calcio del Presidente Mirri, sui quartieri di Palermo, su paesi dell’entroterra palermitano…

Quelli presi più di mira, neanche a dirlo, sono il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci. La loro è una satira pungente, dissacrante, spesso anche un po’ cattiva, ma che dice, attraverso una vena ironica, quello che in tanti pensano ma che in tanti non possono o non hanno il coraggio di dire.

Come forma d’espressione, la satira è più vicina al giornalismo che alla comicità – racconta Andrea a Palermo Live – e per questo sono convinto che (oltre ad avere doti più o meno spiccate d’ironia) ciò che conta è che gli autori e i lettori abbiano cognizione delle vicende che accadono nel mondo quotidianamente. In questi due anni – continua – abbiamo maturato una piccola riconoscibilità, soprattutto in certi ambienti e categorie professionali. Tra i suggeritori di titoli abbiamo parecchi nomi piuttosto popolari, ma che tuteliamo garantendo sempre anonimato (a meno che non ci chiedano espressamente di essere citati). Abbiamo delle “vittime” preferite, ma occorre dire che tutte hanno anche dimostrato di apprezzare (quasi) sempre lo spirito tagliente dei nostri titoli“.

ANGELA DA MONDELLO E DURACELL CONDURRANNO STRISCIA? E’ SATIRA

Il “quasi” è quasi d’obbligo. Fare satira a Palermo, infatti, ha i suoi rischi, soprattutto quando ci si scontra con la proverbiale permalosità nostrana. Ma non è questa l’insidia numero uno a cui vanno incontro Andrea e Franco ogni giorno. La difficoltà più grande, che poi è quella che probabilmente diverte di più e che ha rappresentato il successo del quotidiano, è l’incapacità, sempre più diffusa, da parte degli utenti di internet di riconoscere e distinguere un titolo satirico da un titolo vero. Uno degli ultimi capolavori di “Lor’a quotidiano irriverente”, per esempio, è stato scritto oggi e ha confuso parecchi internauti. Il giornale titola: “Cambio alla guida del tg satirico. La scelta di Antonio Ricci: “Angela Chianello (da Mondello) e Duracell condurranno Striscia la notizia“. Sono bastati pochi minuti per scatenare le reazioni dei lettori sulla pagina facebook del quotidiano, che conta 11 mila follower: tante faccine sorridenti, numerose condivisioni e molti pollici in su. E poi i commenti. C’è chi conosce il giornale e aggiunge ironia ad ironia: “Fischia la notizia”; “Inviato Matteo dello Sperone”; “Meglio i coniugi dell’Hotel Eufemia”; “Sono qui per leggere i commenti di chi ci crede“. E, infatti, c’è anche chi abbocca e commenta così: “Vanno avanti sempre i buffoni, spero sia una fake”; ” Se così sarà la Mediaset dopo la spazzatura è arrivata alla fognatura”; “Finalmente due rappresentanti di Palermo”; “Non vedrò più striscia”.

L’APOSTROFO MAL POSTO DEL QUOTIDIANO DI SATIRA

Attualità, cronaca, politica, spettacolo, economia, sport: come un vero giornale, Lor’a quotidiano irriverente ne ha per tutti. Anche per noi giornalisti, non esenti da strafalcioni. Anzi, strafalcion’i, con un apostrofo mal posto, un refuso “volontario” che rappresenta un leitmotiv caratteristico, presente su tutte le rubriche del giornale. Da poco è stata inaugurata la sezione “Esticazz’i“, ovvero notizie che non dovrebbero interessare a nessuno, che si va ad aggiungere ad Ultimor’a e a “Le vostre ultimor’a”.

“I nostri titoli, il nostro modo di fare sarcasmo – tiene a precisare Andrea Tuttoilmondo – è volto sempre a mettere a nudo e a dissacrare anche le “storture” tipiche della gente. Quando facciamo determinati titoli, in cui prendiamo in giro i costumi dei palermitani – ad esempio – o citiamo i quartieri accostandoli a situazioni particolari, lo facciamo con l’auspicio che la stessa gente che vive quei posti (e non solo quella che li vive) possa prendere coscienza e riflettere su se stessa e su ciò che li circonda. Non c’è mai la volontà di colpire o offendere – spiega il giornalista – per il semplice “gusto” di offendere. Mai. Qualcuno (qualche autore anche piuttosto noto) ci ha definito “snob” per questo. Non è così. Noi non siamo “snob”. Siamo “critici”, nel bene e nel male”.

CHIOS’A

Infine, chiudiamo con una speranza: avendo dedicato quest’articolo agli amici Franco Cascio e Andrea Tuttoilmondo, che di certo aumenterà la popolarità del quotidiano irriverente, ci aspetteremmo un po’ di clemenz’a davanti a qualche nostro strafalcion’e. Ma sappiamo già che non avranno piet’à, perché la satira, si sa, non perdona nessun’o ;-).

ALCUNI TITOLI DI LOR’A QUOTIDIANO IRRIVERENTE

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