Nella terza puntata di Antonino Chef Academy 3, andata in onda Domenica 12 settembre 2021, bene i due siciliani. La palermitana Antonella Rocco e il ragusano Patrizio Cafiso continuano la corsa nella prestigiosa cucina del ristorante stellato dello Chef Antonino Cannavacciuolo
Il terzo episodio dell’Antonino Chef Academy 3 si apre con una prova che vede coinvolti i due rimandati di domenica scorsa. Gambarelli e Aglioni sfidano due giovani aspiranti chef, Nizi e Ferretti, pronti a varcare la soglia dell’Accademia per la prima volta. La sfida è incentrata su un test di teoria sulla cucina francese e una prova pratica che consiste nel preparare un piatto con la quaglia. Dopo la preparazione, i quattro sfidanti presentano i piatti ad Antonino Cannavacciuolo. Promossi Aglioni e Gambarelli, che rimangono nella scuola. Ferretti è ammessa all’Accademia come nuova concorrente, Nizi bocciato.
La lezione sulle tecniche di cucina vede protagonisti i legumi e il loro possibile utilizzo nell’ambito dell’alta cucina. Lo Chef Cannavacciuolo mostra la sua arte in cucina realizzando un piatto con la pasta di fagioli, dimostrando come un ingrediente così semplice può essere utilizzato e valorizzato.
Soddisfatto dell’assaggio dei piatti rivisitati dagli allievi, lo Chef decide di trattenersi in classe per un “ripasso” insieme a Cafiso e Guidetti. Quest’ultimo, preso dal panico durante la prova ammette di “non aver saputo utilizzare gli ingredienti a lui sconosciuti” tanto da attribuirsi come voto 4.
La classe si sposta nella località di Chioggia, in Veneto, per il test fuori sede. Il test è incentrato sul foraging marino, materia che viene illustrata ai ragazzi dall’esperta Valeria Margherita Mosca.
Divisi in due squadre, blu e verde, i ragazzi si dirigono sulla spiaggia di Rosolina a mare dove di fatto avverrà la raccolta delle erbe marine spontanee e la preparazione dei due piatti.
La squadra verde trionfa nella prova fuori sede.
Rientrati in sede, gli alunni si preparano alla lezione di approfondimento con lo chef stellato Lorenzo Cogo. Dopo la dimostrazione dello chef ospite, Cannavacciuolo chiede agli aspiranti cuochi di rielaborare un piatto da trattoria con tecniche e culture di alta cucina.
Gli Chef assaggiano i piatti preparati dagli allievi e tirano le somme. Fishti è il primo della classe, mentre il punteggio più basso è quello assegnato a Guidetti, ventitrenne di Savona, che viene bocciato. “Non sono riuscito ad esprimere il mio potenziale per via dell’ansia e della paura” ha affermato il giovane allievo eliminato dall’Accademia.