«Armi all’Ucraina sono azioni provocatorie. Rischio guerra Usa-Russia»
Lo ha detto a ‘Newsweek’ Anatoly Antonov, l’ambasciatore russo negli Stati Uniti,. L’assistenza militare dell’Occidente all’Ucraina irrita i russi
La Russia si va convincendo che gli Usa e l’Europa vogliano spingere l’Ucraina a continuare la guerra. Lo scopo sarebbe quello di acquisire vantaggi territoriali prima di tornare al tavolo delle trattative. Agli occhi del Cremlino tale scelta sarebbe confermata dalle parole di Josep Borrell, che a Kiev ha accompagnato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. L””Alto rappresentante della politica estera della Ue” si è detto sicuro che gli ucraini vinceranno questa guerra «sul campo di battaglia». E ha ribadito che presto arriveranno all’Ucraina altri 500 milioni di euro in aiuti militari europei, portando il totale a 1,5 miliardi.
Sulla stessa linea il premier britannico Boris Johnson, nell’incontro che, a sorpresa che ha avuto ieri a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in quella che è stata è stata la prima missione di un leader del G7 in Ucraina dopo l’inizio dell’invasione russa del 24 febbraio. Johnson ha garantito a Zelensky una cospicua fornitura di armi e munizioni. Arriveranno quindi nuovi sistemi anti-aerei Starstreak, missili anti-nave, razzi anti-carro e 120 veicoli blindati. Ed ha promesso anche di rimanere accanto all’Ucraina contro quella che ha definito «la barbarie russa». confermando la volontà dell’Occidente di continuare a sostenere lo sforzo bellico ucraino.
PER LA RUSSIA QUESTI AIUTI ALL’UCRAINA SONO PERICOLOSI
Questa assistenza militare all’Ucraina da parte dell’Occidente, con forniture di armi e munizioni, secondo la Russia causa “ulteriore spargimento di sangue”. Oltre ad essere “pericolosa e provocatoria” e può portare “gli Stati Uniti e la Federazione Russa sulla via del confronto militare diretto”: lo ha detto in un’intervista a Newsweek l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, sottolineando che Mosca fa tutto il possibile per evitare vittime civili e danni all’infrastruttura dell’Ucraina.
Queste le sue parole: «I Paersi occidentali sono coinvolti direttamente negli eventi attuali in quanto continuano a pompare l’Ucraina con armi e munizioni,. incitando ulteriori spargimenti di sangue. Simili azioni sono pericolose e provocatorie perché dirette contro il nostro Stato». E poi la minaccia: «Possono portare l’America e la Russia sulla via di un confronto militare diretto. Qualsiasi fornitura di armi ed equipaggiamenti militari dall’Occidente, effettuata con convogli attraverso il territorio dell’Ucraina, è un obiettivo militare legittimo per le nostre forze armate”.