L’arresto di Pietro Polizzi, con l’accusa di “scambio elettorale politico-mafioso”, ha scatenato alcune “voci di corridoio” su possibili connessioni del candidato di Forza Italia al Consiglio Comunale con altri esponenti della politica regionale. Arriva, in modo particolare, il civile sfogo di Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura, movimento vicino al partito di Berlusconi. Tamajo ha ringraziato infatti l’Ansa per avere fatto chiarezza su una sua possibile connessione con Polizzi, sbandierata ai quattro venti, in modo piuttosto avventato, da alcuni quotidiani anche di rilevanza nazionale. Gli stessi che poi sono stati costretti a fare dietro-front e a chiedere scusa per la diffusione di notizie errate.
«L’Ansa è stata chiarissima, riportando fedelmente qual è la verità – afferma il deputato regionale a Palermo Live-. Immaginate se io dovessi scrivere su facebook che un giornalista, probabilmente o per sentito dire, ha l’amante. Siccome ho delle notizie che qualche giornalista l’amante ce l’ha, domani mattina inizio a mettere in moto questo meccanismo, facendo pure nome e cognomi, piacerebbe? La verità è che noi politici siamo diventati ormai carne da macello, e come tale veniamo trattati.
Mi ha fatto piacere – prosegue Tamajo – che diversi giornalisti si sono scusati, e di questo sono orgoglioso. Ma prima di scrivere qualche cazzata che lede il nome della mia famiglia bisogna riflettere. Non è normale che diverse testate giornalistiche mi abbiano chiamato per chiedere notizie di Pietro Polizzi, senza che io sappia chi sia. Dicono che è iscritto a Sicilia Futura, ma chi l’ha visto mai? Io conosco tutti i candidati di Palermo, ma lui non è tra i miei candidati. Il comunicato dell’Ansa, in merito, chiarisce che Polizzi non è connesso a Edy Tamajo ma a “Palermo, merita di più”.»