Ascoli-Palermo, Corini: “Siamo concentrati, i bianconeri hanno grande carattere e voglia”
Consueta conferenza stampa pre-partita per il tecnico del Palermo Eugenio Corini, poco prima della partenza della sua squadra per Ascoli. Il tecnico bresciano si è soffermato, con i giornalisti presenti, ad analizzare il match in programma domani, sabato 28 gennaio, in casa dei marchigiani. Tra gli argomenti trattati ovviamente anche il mercato, che chiuderà i battenti nei prossimi giorni. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.
Sul neo acquisto Verre e su gli ultimi movimenti di mercato
“Verre? Non è ancora un’operazione compiuta definitivamente, è in fase di definizione – esordisce il tecnico -. Sicuramente quando sarà ufficiale ne parlerò in maniera diffusa con voi. Se diventa ufficialmente rosanero nel pomeriggio, lo porteremo ad Ascoli. Alternativa a sinistra? Non c’è un giocatore di ruolo – risponde Corini -. La società sta lavorando per un altro difensore. È un gruppo che si è formato, l’ho visto a Roma ed anche durante la cena che abbiamo fatto. Chi arriva trova un terreno fertile“.
Sull’arrivo di Tutino dichiara: “Ha fatto una settimana tipo, è felicissimo di essere qua. È un giocatore che ha bisogno di calore, è entrato ed ha dato un grande contributo. C’è un tempo che ovviamente devo dargli, ci può dare tanto“.
La situazione infortuni
“Stulac sta facendo una terapia particolare – dichiara Corini -, sicuramente non sono tempi brevi. Per Gomes ancora un paio di settimane dovremo aspettare. Ci preoccupa il fatto che possa scontrarsi e farsi male. Emergenza in difesa? Abbiamo recuperato Orihuela e Buttaro – risponde – e questo ci dà molta sicurezza. Inoltre c’è Lancini. Al di là di questo – prosegue il tecnico del Palermo – bisogna continuare a lavorare, la voglia di spingere e fare grandi partite è tanta. Abbiamo acquisito una consapevolezza tale che anche noi mettiamo in difficoltà e facciamo paura all’avversario“.
Su centrocampo e attacco
“Damiani è un ottimo giocatore – esordisce il tecnico -, quel ruolo lo può fare bene. Broh è universale, ha giocato in tutti i punti. L’idea è di continuare con Damiani – rivela –, ha più l’attitudine di Stulac. Voglio dare continuità. Saric sta crescendo – prosegue Corini –, può solo migliorare. L’ho visto sereno e pronto a giocare la partita, consapevole della crescita che ha avuto. Ci siamo preparati bene – afferma – e speriamo di costruire un percorso migliore di quello che ci portò a Terni. Soleri? Lo stimo tantissimo, al momento è un po’ chiuso da Brunori, a cui voglio dare continuità”.
Sulla gara con l’Ascoli
“L’approccio di Perugia non è stato corretto – ammette l’allenatore bresciano -, abbiamo fatto due errori che hanno condizionato la partita. L’Ascoli – prosegue –, e lo certifica l’ultima gara, ha grande carattere e voglia. È una squadra che è sempre stata dalla parte sinistra della classifica ed ha acquistato due giocatori forti e di categoria: Forte e Proia. Bari – afferma ancora Corini – è una parte di una costruzione di un’idea, fa parte di un percorso. Spero che in queste 17 partite ci porteremo dietro ciò che abbiamo costruito. In certi momenti, quando l’onda è positiva, devi spingere di più. Questo è un campionato dove regna l’equilibrio. Non ci siamo fatti distrarre da mercato, defezioni ed altro. Noi siamo totalmente concentrati”.
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