Assalto alla Cgil di Roma: denunciato il leader siciliano di Forza Nuova

In seguito all’assalto, avvenuto sabato scorso, la Polizia di Stato ha arrestato 12 persone con l’accusa di essere coinvolte negli scontri di sabato a Roma durate la manifestazione dei “No Green Pass”

Ursino

Concorso formale in saccheggio e devastazione“. Sarebbero queste le accuse che – secondo “La Repubblica” – avrebbero portato la Questura di Roma a segnalare un palermitano, ritenuto coinvolto nell’assalto alla sede della Cgil durante la manifestazione “No Green Pass” che si è tenuta sabato nella Capitale e che ha scatenato le reazioni di condanna della maggior parte delle fazioni politiche e dei loro esponenti. Le indagini della sezione Scientifica della Polizia di Stato capitolina andranno avanti, per cercare di identificare i facinorosi che si sono resi protagonisti del vergognoso assalto e valutare altre eventuali condotte penalmente rilevanti. 

Massimo Ursino, leader storico di Forza Nuova in Sicilia, si è fatto un selfie davanti alla sede della Cgil presa di mira sabato pomeriggio, e ha pubblicato la foto sui social: in primo piano c’è Giuliano Castellino, il leader romano del movimento di estrema destra arrestato dalla polizia per il raid al sindacato. Sotto la foto, la scritta: “A chi ha cercato la maniera e non l’ha trovata mai. Alla faccia che ho stasera, dedicato a chi non ha paura. E a chi sta nei guai, dedicato ai cattivi, che poi così cattivi non sono mai”. Ed ancora, un altro post, in seguito cancellato: “Mi sembrava cent’anni che non si andava ad assaltare la camera del lavoro…”. Con tanto di bandiera nera alla fine.

ARRESTATI DUE LEADER DI FORZA NUOVA

In seguito all’assalto, avvenuto sabato scorso, la Polizia di Stato ha arrestato 12 persone con l’accusa di essere coinvolte negli scontri di sabato a Roma durate la manifestazione dei No Green Pass. Tra le persone fermate anche due leader di Forza Nuova: si tratta del leader nazionale Roberto Fiore e del leader romano Giuliano Castellino.