Ma è AstraZeneca il vaccino più pericoloso? Confronto con Pfizer e Moderna
Confronto con i numeri raccolti da Ema e Ecdc su Pfizer-Biontech, AstraZeneca e Moderna: il rischio è bassissimo e pressoché lo stesso in tutti e tre i casi
Durante la peggiore pandemia degli ultimi decenni, negli ultimi giorni in mezza Europa le vaccinazioni stanno rallentando perché tredici paesi dell’Ue, su ventisette, hanno sospeso AstraZeneca. La somministrazione del vaccino contro il Covid è stata sospesa, dopo che sono stati sollevati timori su possibili gravi effetti collaterali. Le ultimi tasselli a cadere sono stati Svezia e Lettonia, che si sono uniti a Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Olanda, Italia, Irlanda, Danimarca, Islanda, Norvegia e Bulgaria. Invece Austria, Estonia, Lettonia, Lituania e Lussemburgo, hanno ritirato solo le dosi provenienti da un lotto su cui sono in corso indagini.
SI ASPETTANO LE INDICAZIONI DELL’EMA
Per domani sono attese le nuove indicazioni dall’Ema, l’agenzia del farmaco europea, che tuttavia ha già ribadito di essere convinta che i benefici del vaccino AstraZeneca siano maggiori dei rischi. «Al momento – ha detto la direttrice esecutiva Emer Cooke – non ci sono indicazioni che le vaccinazioni abbiano causato questi eventi collaterali. Il numero di eventi di tromboembolia non è più alto di quanto ci si potesse aspettare” nella media quotidiana. I casi sotto indagine riguardano infatti trombosi e morti sospette, ma non è stato accertato ancora nessun legame di causa ed effetto».
PER ALTRI VACCINI NON SI È PARLATO DI REAZIONI E MORTI SOSPETTE
Certo le vicende degli ultimi giorni hanno fatto discutere, anche perché in alcuni casi erano coinvolte persone di 40 e 50 anni e in salute. Le autopsie, per il momento, escludono correlazioni con il vaccino ma ci sarà bisogno di ulteriori accertamenti. Una domanda che in tanti si sono fatti è perché con gli altri vaccini anti-Covid non si sia parlato così tanto di morti e reazioni sospette. Per provare a fare chiarezza il quoridiano “Il Foglio” ha realizzato un confronto tra i diversi vaccini, basandosi sui dati ufficiali messi a disposizione da Ema ed Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
PFIZER IL PIÙ SOMMINISTRATO
Il vaccino di Pfizer-Biontech è stato il primo a essere approvato nell’Unione europea, il 21 dicembre 2020. Da allora è anche quello somministrato in maggiori quantità, come si apprende dalla tabella dell’Ecdc, che raccoglie i dati di tutti i paesi dello spazio economico europeo, aggiornati al 16 marzo 2021. Per quanto riguarda i tre farmaci principali, di Pfizer sono già state somministrate più di 42milioni di dosi, di AstraZeneca quasi 15 milioni e di Moderna 3 milioni e mezzo.
PFIZER A DATO IL MAGGIOR NUMERO DI REAZIONE AVVERSE
Dai dati raccolti dall’Ema, aggiornati al 13 marzo scorso, il vaccino che ha avuto il maggior numero di reazioni avverse, di ogni genere, anche blande, è stato Pfizer. Ne sono state segnalate 102.100 in totale, mentre di AstraZeneca 54.571, e di Moderna 5.939. Questo in termini numerici. Esaminando invece il rapporto tra dosi somministrate e reazioni avverse, la percentuale più alta l’ha AstraZeneca con lo 0,37 per cento. Segue Pfizer con 0,24 e ultima Moderna con lo 0,16.
REAZIONI AVVERSE CHE RIGUARDANO DISTURBI VASCOLARI
Se si considerano solo le reazioni avverse che riguardano i “disturbi vascolari”, la categoria nella quale l’Ema inserisce la trombosi, la malattia che ha portato sotto i riflettori il vaccino AstraZeneca, le cose stanno così:
Pfizer: 4.820 casi e 74 decessi (57 casi di trombosi, zero decessi), con un rapporto sui casi totali dello 0,0114 per cento;
AstraZeneca: 1.656 casi e 11 decessi (10 casi di trombosi, zero decessi), con un rapporto sui casi totali dello 0,010 per cento;
Moderna: 368 casi e 32 decessi (7 casi di trombosi, un decesso), con un rapporto sui casi totali dello 0,0111 per cento.
REAZIONI AVVERSE CHE RIGUARDANO DISTURBI CARDIACI
Leggendo ancora le tabelle pubblicate da “Il Foglio”, si riscontrano anche altre reazioni avverse ricollegabili a “disturbi cardiaci”. L’Ema, ha esaminato il totale delle dosi somministrate. Per quanto riguarda AstraZeneca ha riscontrato 2.080 casi, quindi lo 0,014 per cento, e 63 morti sospette. Con Pfizer ci sono state 4.636 sospette reazioni avverse (0,011 per cento) e 276 decessi sospetti. Mentre dopo l’uso del vaccino Moderna i casi sospetti registrati sono stati 501 (lo 0,014 per cento) , di cui 96 fatali: un numero, questo, superiore a quello di Astrazeneca.