Avviso 22, ennesimo fallimento della Regione: poche assunzioni e ritardi

I tirocinanti dell’Avviso 22, attraverso il loro portavoce Oreste Lauria, chiedono un’interrogazione parlamentare all’Ars per i pagamenti

avviso 22

Sono ancora 1.564 i pagamenti da effettuare ai tirocinanti di Avviso 22, il progetto della Regione Siciliana finanziato con i fondi dell’Unione Europea. Le domande presenti in assessorato sono 2.888, di queste ne sono state liquidate 1.324. I dati arrivano direttamente da un report pubblicato lo scorso giugno dall’Assessorato al Lavoro e diffuso solo qualche giorno fa.

Altro dato interessante riguarda la percentuale di assunzioni dopo il periodo di tirocinio: solamente il 10% degli stagisti ha avuto un contratto part-time, a tempo determinato o indeterminato. A questo dato, sicuramente molto deludente, si aggiungono i continui ritardi nel completamento dei pagamenti; l’ultima lista di saldo pubblicata è del 9 agosto, 51 le somme erogate per 35 tirocinanti. Sono tante, inoltre, le persone che non sanno a che punto si trovano le loro pratiche, anche rivolgendosi al proprio ente promotore.

I tirocinanti, attraverso il portavoce Oreste Lauria, chiedono un’interrogazione parlamentare all’Ars per i pagamenti. “I dati del dipartimento lavoro sono chiari: la maggior parte dei lavoratori è stata mandata a casa – afferma Lauria -. Un bando che doveva dare un opportunità di lavoro per molti tirocinanti dell’avviso 22 si è rilevato un fallimento, è ridicolo.

Nel frattempo la Regione Siciliana continua ad istituire nuovi bandi delle politiche attive del lavoro.
Tutto questo favorisce solo le aziende che si ritrovano manodopera a costo zero, le aziende aspettano il successo avviso per sfruttare il prossimo tirocinanti e non prevede buona e stabile occupazione
“. Una situazione paradossale che va avanti da quasi due anni.