Avviso 22, pratiche ancora bloccate: “Ci rivolgeremo alla Procura”

“Bisogna mettere un punto a una vicenda molto triste”, afferma il portavoce dei tirocinanti Oreste Lauria

AVVISO 22

Ancora bloccate le pratiche di diversi tirocinanti del progetto “Avviso 22”. Tante le persone, infatti, che non hanno ancora ricevuto il compenso economico al termine del periodo di stage, ne tantomeno alcuna garanzia sulle proprie prospettive in campo occupazionale.

I tirocinanti sono sconfortati, temono di non essere più pagati dalla Regione Siciliana – afferma il portavoce dei tirocinanti di Avviso 22, Oreste Lauria -. I controlli andavano fatti prima“. Gli interessati però, pretendono chiarezza. Per questo motivo chiedono che sia aperta un’inchiesta. “Sono costretto a chiedere l’intervento della Procura della Repubblica di Palermo – prosegue Lauria – per cercare di accertare le responsabilità di quella che si sta trasformando in una situazione poco chiara. Bisogna mettere finalmente un punto definitivo a una vicenda molto triste”.

Dalle ultime parole rilasciate dall’assessore al Lavoro Antonio Scavone, si evince che la colpa di questi ritardi nei pagamenti sarebbe degli enti promotori, che non avrebbero prodotto la documentazione esatta richiesta dall’assessorato.

In alcune pratiche manca l’assicurazione, l’indicazione del tutor, il registro – aveva dichiarato a “Striscia la Notizia” l’Assessore -. E nonostante lo sforzo dei nostri funzionari ancora questi documenti non sono arrivati. Abbiamo pagato l’80% dei tirocinanti. Questi tirocini li riproporremmo quest’anno, in maniera più semplice in maniera da superare queste difficoltà. Dobbiamo pretendere, in primis la Regione, il rispetto delle regole anche per i datori di lavoro“.

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