Azione Cattolica Palermo, giornata dedicata alle donne vittime di violenza
In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, l’Azione Cattolica ha organizzato un incontro presso l’area di Via Autonomia Siciliana, 134 – Palermo, dedicata al “valore delle donne contro ogni forma di violenza”
Mattinata intensa ed emozionante quella vissuta oggi, domenica 28 novembre 2021, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. L’Azione Cattolica dell’Arcidiocesi di Palermo con la collaborazione dell’Associazione Democratica Palermo e l’Associazione Emily Palermo, ha organizzato un momento di preghiera e riflessione sul tema con l’impegno di promuovere la cultura del rispetto e della non violenza sulle donne.
“Convinti di rispondere al “male” con la testimonianza e l’impegno di tanti uomini e donne che si sono spesi e continuano a farlo con l’azione quotidiana della propria esistenza, abbiamo pensato di donare alla città la testimonianza, l’esempio e l’azione concreta di due donne, già socie di AC, impegnate nella promozione della dignità della donna e nella formazione di tanti ragazzi, giovani e adulti al rispetto di tutti e di ciascuno”. Racconta Giuseppe Bellanti presidente Azione Cattolica diocesi di Palermo.
Si tratta di Ghendy Ilarda, socia ed educatrice, morta tragicamente lo scorso maggio in un incidente stradale e di Giovanna Mangano, socia, già presidente diocesana. Ci sono state testimonianze cariche di ricordi personali e di tanti aneddoti da parte di Anna Maria Abramonte e di Francesco Vizzini su Ghendy e Giovanna. Queste hanno emozionato ed entusiasmato i presenti visibilmente emozionati mentre diversi ragazzi si sono occupati della piantumaziome dei due alberi.
Area per le donne: “Impegno costante”
Prima della chiusura, Emilio Corrao di Democratica Palermo, è stato invitato a raccontare l’esperienza vissuta con la realizzazione di quest’area. Oltre all’impegno che lo spinge a prendersene quotidianamente “cura”. “Missione compiuta”. Mi fa piacere che sia passato il messaggio che questa è di la prima area integralmente dedicata al valore delle donne contro ogni forma violenza e proprio oggi abbiamo ricordato la morte violenta di Gandolfo Ilarda che ha perso la vita a seguito di incidente stradale a Palermo. Una morte violenta fatta di agonia che nessun essere umano dovrebbe subire”.
“NON SEI SOLA. CHIAMA IL 1522”
“Abbiamo parlato delle donne Afghane così come ci ricorda la sagoma installata e dei bambini afghani vittime della violenza dei governi indifferenti e guerra fondai. Abbiamo installato in assoluto la prima fermata dell’autobus che riporta il numero antiviolenza 1522, che io definisco la prima fermata obbligatoria con su scritto; “Non sei sola. Chiama il 1522″. E ancora la fontana che con la sua acqua potabile ricorda l’importanza della vita e che alla base della vita c’è l’acqua bene pubblico”.
“E i due alberi di pino che ricordano la protezione giuridica e sociale che dobbiamo ad ogni essere vivente, più debole di noi, oltre ogni differenza. Oltre al masso, che proviene da montepellegrino, direi quasi un masso santo che Santa Rosalia patrona di Palermo ci ha donato. Caduto dal monte come un dono dal cielo ci ricorda la solidità del valore delle donne. Siano esse figlie, mogli, madri, o nonne, o sante, tutte hanno in sé una solidità valoriale pari a quel masso. Quindi quest’area ispira ad ampi dibattiti e al desiderio concreto che questa città con i suoi cittadini si chiede ma mette anche frutto con gesti concreti di partecipazione. Questo vuol dire che se lo Stato c’è, i cittadini ci sono e rispondono”.
“Significativo che a distanza di poco più di un mese dall’inaugurazione di questa area dedicata al valore delle donne contro ogni violenza e riqualificata grazie all’impegno di varie associazioni e dell’amministrazione comunale, l’azione cattolica abbia scelto, nell’ambito delle iniziative organizzate per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, di piantare in questo luogo due alberi di arance da dedicare alla memoria di due donne, socie dell’azione cattolica”. Così Massimo Riccobene Presidente di Democratica Palermo.