Azzolina: “Dobbiamo tenere aperte le scuole, altrimenti rischiamo disastro”

“Continuerò a battermi per tenere aperte la scuola: è la principessa delle attività produttive, senza formazione non abbiamo futuro”

studenti

Intervenuta questa mattina a Radio anch’io, la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina ha fatto il punto sulla situazione attuale che riguarda le scuole:

“Continuerò a battermi per tenere aperte le scuole. Credo che, compatibilmente con la situazione epidemiologica, dobbiamo provare a tenerle aperte e anche laddove ci fossero ulteriori limitazioni, più si limitano le attività fuori la scuola più si abbassa il rischio dentro la scuola. Guai a pensare che la scuola non sia attività produttiva e a sacrificarla: è la principessa delle attività produttive, senza formazione non abbiamo futuro”.

CON LA CHIUSURA DELLE SCUOLE SI RISCHIA UN DISASTRO SOTTO TUTTI GLI ASPETTI

“Sono convinta” che con la chiusura delle scuole “rischiamo un disastro educativo, sociologico, formativo, psicologico. Un bambino che deve imparare a leggere e a scrivere, non può farlo da dietro uno schermo. Dobbiamo essere molto prudenti, i ragazzi hanno diritto ad un pezzo di normalità nella loro vita”, ha ggiunto la ministra.  Sto facendo “tutto il possibile per tenere le scuole aperte e permettere anche ai più grandi di rientrare, tenendo conto della situazione epidemiologica”, ha inoltre assicurato Azzolina che ha parlato telefonicamente con Anita, la ragazza che da giorni protesta con una compagna contro la didattica a distanza studiando davanti alla propria scuola”. 

CONTE, NEL FRATTEMPO, A LAVORO PER EVITARE UN LOCKDOWN TOTALE

“Lavoro per evitare il lockdown totale. La curva sta salendo ma mi aspetto che nei prossimi giorni, anche per effetto delle nostre misure, cominci a flettere”, afferma il premier, Giuseppe Conte, in un’intervista alla Stampa in cui assicura che il governo “ha una strategia” e fa appello ai cittadini perché collaborino. Conte annuncia inoltre che l’esecutivo è pronto ad aumentare i ristori, anche nel 2021. Sul vaccino, il piano sarà “presto in Aula”. Per Natale, l’invito è a festeggiare in famiglia ma con prudenza.