Badanti uccisi a Siracusa, per il presunto omicida giudizio immediato
Accusato dell’omicidio dei due badanti è Giampiero Riccioli, arrestato a febbraio
Giudizio immediato per Giampiero Riccioli, accusato di aver ucciso e fatto sparire i corpi di due badanti nel 2014. Si tratta di Alessandro Sabatino 40 anni e Luigi Cerreto di 23, entrambi di Caserta che si occupavano di assistere il padre anziano del presunto omicida. Lo scorso febbraio, dopo sette anni, è avvenuto il ritrovamento dei corpi che erano seppelliti nella villa di Giampiero Riccioli, in contrada Tivoli (a 10 km da Siracusa). Dopo qualche ora dalla macabra scoperta Riccioli è stato arrestato in contrada Granelli, località balneare di Pachino a 50 km da Siracusa.
Sabatino e Cerreto erano arrivati in Sicilia nel 2014 rispondendo a un annuncio di lavoro come badanti. Secondo le indagini degli investigatori tra i due uomini e Riccioli ci sarebbero stati forti contrasti, con discussioni animate. Il quarantenne e il ventitreenne avrebbero notato maltrattamenti di Riccioli nei confronti del padre. In più, da degli accertamenti risulterebbe che lo stesso ristoratore ha visto per ultimo i due badanti; il 14 maggio, proprio il giorno della scomparsa.
Il Gip presso il Tribunale di Siracusa ha fissato per il prossimo 12 ottobre, davanti alla Corte d’Assise, il processo. In aggiunta, uno dei fratelli di Alessandro Sabatino ha deciso di costituirsi parte civile nel processo; sarà assistito dall’avvocato Vincenzo Guida del Foro di Napoli Nord. Non si esclude che gli avvocati di Riccioli possano chiedere il giudizio abbreviato, in questa maniera il processo si terrebbe in una data diversa.