Bambina annega in gita sul lago: si era rifugiata in Italia dopo la fuga dall’Ucraina

La bambina si chiamava Mariia Markovetska. Era fuggita dalla guerra in Ucraina insieme alla madre ed era ospite del collegio “San Giuseppe” di Vittorio Veneto

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Tragedia sul Lago di Revine (Treviso), dove nel pomeriggio di mercoledì ha perso la vita una bambina di 8 anni. La piccola, di nazionalità ucraina, era in compagnia di alcuni coetanei impegnata nelle attività di un centro estivo.

Le ricerche sono durate circa mezz’ora dopo l’allarme per la sua scomparsa. Alla fine qualcuno ha notato il corpo, semisommerso, a pochi passi dalla riva. Vani i tentativi di rianimazione, il personale medico del Suem ha costatato il decesso.

La bambina si chiamava Mariia Markovetska. Era fuggita dalla guerra in Ucraina insieme alla madre ed era ospite del collegio “San Giuseppe” di Vittorio Veneto. Faceva parte di un  gruppo parrocchiale che si trovava in escursione sul Lago di Revine.

Ancora in corso di accertamento le cause dell’incidente, ma pare che la bimba si sia avvicinata da sola a riva. Il corpo sarebbe stato individuato da una coppia che, passeggiando a piedi nudi nell’acqua bassa, lo avrebbe urtato. A effettuare i primi tentativi di rianimazione sarebbe stato un vigile del fuoco fuori servizio. Sul posto anche i Carabinieri.

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