Bambina morta per sfida social: suoi organi salveranno delle vite in Italia

La piccola Antonella Sicomero è morta soffocata a seguito, a quanto pare, di una sfida estrema su TikTok

organi

Gli organi della piccola Antonella Sicomero salveranno la vita di quattro bambini italiani. Il suo fegato, un rene e il pancreas sono diretti all’ospedale Bambino Gesù di Roma mentre l’altro rene sarà donato al Gaslini di Genova. Il cuore, che doveva essere donato all’Ismett di Palermo per un trapianto, e i polmoni non sono stati ritenuti idonei al trapianto mentre per le cornee i genitori avevano espresso opposizione. L’espianto degli organi è stato deciso dai genitori della piccola vittima, subito dopo aver saputo della morte cerebrale della figlia; “Abbiamo scelto di dire si alla donazione perché nostra figlia avrebbe detto “si, fatelo”. Era una bambina generosa. E visto che non potevamo averla più con noi, abbiamo ritenuto giusto aiutare altri bambini”. Queste le parole dei genitori.

La bambina di 10 anni, che viveva nel quartiere della Kalsa, è morta giovedì all’ospedale Di Cristina per arresto cardiocircolatorio. I genitori avevano portato d’urgenza la figlia al pronto soccorso, dopo averla trovata priva di sensi nel bagno. Antonella si sarebbe legata una cinta al collo (probabilmente di un’accappatoio) fino a perdere i sensi; tutto sarebbe causato da una challenge sul noto social TikTok.

LE INDAGINI

La Polizia ha posto sotto sequestro lo smartphone della bambina per visionare i video presenti.  La procura dei minori ha aperto un fascicolo per “istigazione al suicidio” contro ignoti per poter procedere con le indagini. L’inchiesta è coordinata dal procuratore Massimo Russo e dalla sostituta Paoletta Caltabellotta. La procura vuole verificare se e come la bambina possa avere avuto la possibilità di partecipare alla “sfida” (resistere il più possibile senza respirare) sul social, se abbia registrato un video o ne abbia visionato e abbia tentato di emulare qualcun altro.