Barman muore in un incidente: voleva rientrare a casa prima del coprifuoco

Nell’ascolano auto finisce in una scarpata, e nell’incidente muore un giovane di 26 anni. Gravi altri due ragazzi di 20 e 24 anni, trasportati d’urgenza al Pronto Soccorso

Un tragico incidente stradale è costato la vita a un ragazzo di soli 26 anni, Jacopo Bachetti. Il giovane era uscito per trascorrere qualche ora di svago insieme a due suoi amici: una ragazza di 20 anni e uno di 24. L’incidente è avvenuto a Venagrande, unapiccola frazione di Ascoli Piceno. Dopo aver trascorso la serata da un amico, i tre volevano tornare nelle rispettive abitazioni entro le 22, per rispettare il coprifuoco voluto dalle norme anti-Covid in vigore nelle Marche.

L’INCIDENTE

I tre ragazzi erano a bordo di una Audi TT, e dopo una curva probabilmente affrontata male, sono stati sbalzati fuori dall’auto. Dopo l’incidente erano tutti coscienti, anche il Brachetti, che era un barman ascolano. Infatti il padre, avvisato da un amico, ha potuto soccorrere il ragazzo che non presentava lesioni esterne e non aveva evidenti perdite di sangue. Ma in breve la situazione è precipitata. Qualche lesione interna ha provocato la morte del 26enne. È intervenuto il medico legale, e la Procura di Ascoli ha disposto accertamenti. Il 24enne che era alla guida è indagato per omicidio colposo e lesioni colpose.

NICKNAME “VAN BACH”

Jacopo Brachetti, che era un barman molto conosciuto in città, nella sua pagina Facebook aveva scelto come nickname “Van Bach”. Dopo l’incidente, fin da subito, in tanti hanno lasciato un pensiero e un ricordo. Anche il sindaco di Ascoli si è fatto interprete dell’emozione collettiva, scrivendo: “Sarà impossibile dimenticare il tuo sorriso e la tua voglia di vivere. sarà dura non trovarti dietro il bancone del bar, sempre pronto a strapparmi una risata”.