Maltempo nel Palermitano, una seconda frana si stacca a Belmonte Mezzagno
Una situazione di estremo disagio quella che si trovano a vivere i residenti del comune in provincia di Palermo. I frequenti spostamenti verso il capoluogo o i comuni limitrofi sono infatti aggravati dalla chiusura della SP37 per via di un precedente distacco, accaduto all’inizio del mese.
Il maltempo che nelle ultime ore si è abbattuto sulla Sicilia sta causando notevoli danni nel Palermitano. Tra questi vi è sicuramente una frana a Belmonte Mezzagno, la seconda nel giro di due settimane. Se l’1 novembre, infatti, alcuni massi si sono staccati dalla parete rocciosa sopra la galleria paramassi sulla SP 37, adesso il fenomeno si è verificato in una zona più periferica, Contrada Giarritedda.
Difficile il contesto in cui i residenti del comune palermitano si trovano dunque a vivere. Oltre alla comprensibile preoccupazione generata dalle frane, la viabilità in zona risulta fortemente compromessa; non sono pochi i disagi da affrontare nel momento in cui ci si sposta a Palermo o nei centri limitrofi per lavoro o altre attività.
Maltempo a Belmonte Mezzagno
L’episodio si è verificato stamattina, intorno alle 7.30, sulla strada che porta a Contrada Giarritedda, al limite del centro abitato di Belmonte Mezzagno. La frana avrebbe potuto facilmente causare una vera e propria tragedia: dal tratto erano infatti appena passati gli uomini del Corpo forestale, impegnati in alcune operazioni inerenti il loro lavoro in zona. A quanto si apprende, inoltre, i massi sono caduti nei pressi di alcune abitazioni.
La zona è priva di alberi, fattore che – com’è noto – influisce su fenomeni di questo tipo. Non si sono registrate vittime.
Disagi agli spostamenti
Insomma, un fenomeno potenzialmente pericoloso che non ha visto fortunatamente gravi conseguenze. Un po’ com’è accaduto l’1 novembre sulla strada provinciale 37, abitualmente percorsa dai cittadini per spostarsi da Belmonte a Palermo o nei comuni vicini. La chiusura della strada ha portato a percorsi alternativi più lunghi e tortuosi.
“I massi si sono fermati su una galleria paramassi per fortuna, causando dei danni – spiega a Palermo Live Valerio Barrale, Vice-Coordinatore Regionale Cantiere Popolare-Noi con l’Italia -. Ora è iniziato un percorso che purtroppo occuperà un po’ di tempo, perché si devono fare le indagini sulla montagna, mettere in sicurezza il costone roccioso, liberare la galleria dai massi e poi fare anche i lavori di sistemazione della galleria. Insomma, i Belmontesi vivono un momento molto difficile. Una comunità di 11.200 persone che si ritrova a doversi distribuire in strade secondarie, perché buona parte dei cittadini lavora in città e si sposta comunque di frequente”.