Il padre di due bimbe residenti a Piacenza, sottoposte alla pratica dell’infibulazione nel loro Paese d’origine, è stato arrestato dai carabinieri. Ne dà conto il quotidiano piacentino “Libertà” che aveva segnalato la vicenda.
Il caso risale all’inizio dell’estate. L’infibulazione, la pratica di mutilazione dei genitali femminili, è vietata e punita dal codice penale italiano anche se il reato è commesso all’estero. L’uomo aveva approfittato di un viaggio in Africa durante l’estate per sottoporre le bimbe all’infibulazione. A segnalare la vicenda sono stati i medici dell’Asl di Piacenza che avevano visitato le bambine. Procura e carabinieri, che stanno indagando, mantengono sul caso il più stretto riserbo.