Domenica mattina, sui binari della tratta ferroviaria Militello-Catania, al chilometro 275 è stato ritrovato un pacco sospetto. L’involucro, fatto brillare dagli artificieri della polizia di Stato, si è rivelato un ordigno esplosivo. Individuata, all’interno di quest’ultimo, una lettera di minacce indirizzata al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Il contenuto farebbe riferimento alla banda larga 5G. Gli agenti della Polizia hanno avviato le indagini. Intanto stamane il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi ha convocato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.
“Esprimo la mia solidarietà al presidente della Regione Nello Musumeci per le gravi minacce subite”. Così il primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando. “Spero che le indagini facciano presto chiarezza per individuare i responsabili di questo vile gesto”.
“Solidarietà al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, per le intimidazioni ricevute”. A dichiararlo il commissario Covid di Palermo, Renato Costa. “Spero che la magistratura possa identificare quanto prima i responsabili di queste minacce vigliacche. La struttura commissariale per la gestione dell’emergenza Covid nella Città metropolitana di Palermo è vicina al presidente e condanna fermamente questo gesto di inaudita gravità e viltà”.
“Il ritrovamento di una bomba e di una lettera di minacce rivolte al presidente Musumeci è inquietante. Saranno gli inquirenti a chiarire i contorni di questa vicenda ma una cosa è certa: il clima di odio e violenza, non solo verbale, che viene sempre più spesso alimentato strumentalmente, è pericoloso e ormai dilagante. Non nascondiamo la nostra preoccupazione, anche perché si tratta della ennesima intimidazione che riguarda il presidente. A lui, con affetto, la vicinanza e solidarietà della Giunta di governo, sicuri che non si lascerà intimidire e andrà avanti con il coraggio e la determinazione di sempre“.
“Sono solidale personale con il Presidente della Regione, Nello Musumeci, per le vili minacce che lo hanno raggiunto. L’ordigno, sia pure rudimentale, trovato lungo i binari tra Militello Val di Catania e Catania, avrebbe potuto provocare danni alle persone e alle cose. Mi auguro che gli investigatori risalgano al più presto agli autori di questo esecrabile gesto”.