Obiettivo principale, il ritorno alla socialità dopo il lungo periodo di assenza dell’ interazione umana per via del Covid 19.
Aggregazione è la parola chiave del progetto “People in Action” rivolto alla città di Palermo e finanziato con i fondi dell’otto per mille della Chiesa Valdese.
A gestirlo è People Help the People, realtà nata nel 2009 con finalità di coesione e promozione sociale.
La presentazione si svolgerà on line il 30 aprile a partire dalle 14:30 sui canali social di People Help the People (Facebook e YouTube) e sulla pagina Fb di “People in Action”.
Al centro dell’incontro virtuale, tutte le attività previste sia in modalità web radio che in presenza, come auspicano gli organizzatori.
La partecipazione alle varie iniziative è rigorosamente gratuita per l’intera durata dell’azione progettuale, diciotto mesi in tutto.
Iniziative di carattere sociale, culturale, educativo e ludico – ricreativo con una programmazione differenziata compatibilmente alle fasce anagrafiche.
E con particolare attenzione rivolta al tema della riqualificazione delle aree periferiche.
Tra i punti qualificanti di “People in Action” figura l’attenzione rivolta al tema della legalità.
Non a caso, i laboratori creativi per bambini e ragazzi si terranno nell’area di Borgo Molara, una frazione di Palermo che da sempre sperimenta, purtroppo, una scarsa attenzione istituzionale.
Il progetto racchiude una doppia finalità: la riqualificazione degli spazi in una porzione di territorio lontana dalle dinamiche urbane, e la valorizzazione di un terreno confiscato alla mafia che ricade nel quartiere.
Senza dimenticare il ri- utilizzo, in chiave creativa, dei materiali da riciclo e la tutela dell’ambiente, oggetto dei laboratori sulla libera espressione artistica, con il supporto di esperti esterni.
L’ esito finale, nelle intenzioni, è trasformare il bene sottratto alla criminalità organizzata per farne un luogo multifunzionale.
Cinquemila metri quadrati in tutto, già oggetto di un’azione di pulitura e piantumazione da parte di People Help the People.
L’ area dove si terranno le attività, quattrocento metri circa, sarà circoscritta da una palizzata in legno per garantire la sicurezza dei più piccoli.
Occorrerà anche arredare e attrezzare in modo adeguato in base all’età e al numero dei partecipanti alle varie attività.
Secondo le previsioni di People Help the People, le attività a Borgo Molara dovrebbero prendere il via a metà maggio, emergenza sanitaria permettendo.
Al centro di “People in Action” c’è la proposta di un centro culturale che funga da contenitore per realizzare azioni sul territorio all’insegna dell’interazione e della coesione sociale.
Il progetto ha preso il via ufficialmente il 16 ottobre del 2020: i mesi scorsi sono stati dedicati all’organizzazione preliminare di tutte le attività da strutturare prima dell’inizio vero e proprio.
Sviluppare le capacità di comunicazione e approfondire le lingue straniere sono due ulteriori opportunità del progetto, che annovera anche laboratori di musica e teatro.
Proprio attraverso le arti teatrali e musicali, i partecipanti potranno incrementare le proprie competenze linguistiche.
Un modo per rendere più appetibile la conoscenza di altri idiomi in età giovanile.
Una delle peculiarità dell’intero progetto riguarda le attività culturali promosse dai giovani a beneficio dei giovani stessi.
Incontri, dibattiti, confronti, presentazione e lettura di libri : strumenti preziosi per favorire l’aggregazione delle famiglie e dei soggetti culturalmente svantaggiati.
Nelle previsioni, la possibilità di dotare gli spazi di materiali e attrezzature dedicati: sala lettura e giochi da tavolo, per esempio.
Presso il Liceo Linguistico “Ninni Cassarà” in via Don Orione sono già in corso i laboratori di teatro, musica e web radio.
Altri due laboratori, sempre di teatro e musica, sono attivi presso l’ Istituto Comprensivo Statale “Maneri Ingrassia” di viale dei Picciotti, a Brancaccio.
Protagonisti, i bambini della prima elementare.